Coronavirus in Italia, continuano le notizie incoraggianti: l’analisi

Ermete Labbadia, laureato da anni in economia e commercio ma appassionato e con una tesi in statistica, continua ad accompagnare in esclusiva h24notizie.com nella lettura dei dati del contagio dell’emergenza Covid-19

“Continuano le notizie incoraggianti in Italia anche dopo i dati comunicati il 23 maggio. I nuovi casi positivi accertati in Italia il 23 maggio sono 669, in linea con quelli delle due giornate precedenti.

In calo per il 48° giorno  consecutivo il numero delle persone che occupa le terapie intensive: 572 (595 il giorno precedente) e il numero dei pazienti contemporaneamente ricoverati : 8695 (- 262 rispetto al giorno precedente).


Nella tabella troviamo nella prima colonna i casi accertati da inizio epidemia. Nella seconda colonna della Tabella  i nuovi casi positivi accertati ieri. Ben 16 regioni fanno registrare meno di 20 casi.

 Le due colonne successive ci indicano la media giornaliera dei casi calcolata nelle ultime due settimane, cioè dal 10 al 16 maggio e dal 17 al 23 maggio.

 L’ultima colonna ci indica il rapporto tra questi due valori: quindi dove il numero è superiore ad 1 vuol dire che la media dell’ultima settimana è maggiore e quindi la situazione è peggiore.

Le tre regioni più colpite Lombardia (0,7), Emilia Romagna (0,71) e Piemonte (0,7) hanno un confortante rapporto tra le medie giornaliere nelle ultime due settimane, in linea con quello nazionale (0,7).

 Nel  grafico di oggi vediamo le medie giornaliere calcolate nelle ultime tre settimane per le tre province con più casi accertati da inizio epidemia: Milano, Torino e Brescia.

 Tutte e tre le province fanno registrare un rapporto tra le medie nelle ultime due settimane inferiore a 1 (linea discendente): Milano (0,75), Torino (0,73) e Brescia (0,57) .

Più marcato il miglioramento di Torino e Milano invece se consideriamo le ultime tre settimane”.