“Rapinato da tre uomini armati”, ma è un’invenzione: denunciato e licenziato

Nel pomeriggio di venerdì, al termine di una mirata attività d’indagine, i carabinieri della Stazione di Scauri hanno deferito per simulazione di reato un 37enne operaio incensurato originario di Milano, ma residente ad Albano Laziale.

I fatti risalgono al febbraio scorso, quando il 37enne, che lavora per una ditta che gestisce macchinette di videopoker, con l’incarico di effettuare prelievi degli incassi, denunciava falsamente di aver subito una rapina a mano armata da tre individui.


Ai militari aveva raccontato che i tre, con il volto travisato e a bordo di moto e di scooter, gli avevano asportato l’intero incasso giornaliero per un totale di 18.400 euro. Le indagini e gli accertamenti immediati dei militari della Sezione Operativa, unitamente ai colleghi della Stazione di Scauri di Minturno, hanno portato a scoprire la falsa rapina.

“Sulla base delle dichiarazioni del 37enne e sul percorso che lo stesso aveva effettuato – spiegano dal Comando provinciale dell’Arma – i militari hanno smascherato il piano architettato dal dipendente infedele, appurando così che la rapina non è mai stata consumata. La ditta, che si è vista così truffata dal comportamento scorretto del dipendente, ha immediatamente provveduto al licenziamento dello stesso, in virtù del fatto che la stessa non è nuova a tali comportamenti da parte dei suoi dipendenti: infatti, già in passato si sono registrati altri due casi analoghi alla vicenda in esame”.