Il coronavirus rischia di ridare respiro agli affari criminali

L’emerergenza coronavirus rischia di diventare anche un’emergenza criminalità.

Un allarme scattato da tempo a livello nazionale e che riguarda anche il territorio pontino.


Il procuratore capo di Latina, Giuseppe De Falco, parlando con Agenzia Nova, ha infatti sostenuto che esiste il rischio concreto che le famiglie criminali di Latina possano tornare a comandare grazie a questa fase storica di rallentamento economico e sociale dovuta al Covid-19.

“Il rischio c’è – ha affermato De Falco – e si corre in ogni parte d’Italia dove vi sia una presenza di frange criminali importanti”.

Il procuratore capo ha anche spiegato che, per ragioni organizzative e per alcuni casi di positività in Procura, ha dovuto ridurre l’attività d’ufficio e chiedere alle forze di polizia di segnalare solamente notizie di reati urgenti.

A preoccupare De Falco sono soprattutto il possibile aumento delle violenze domestiche, il rischio che più di qualcuno possa cadere nell’usura, i controlli ridotti sullo spaccio di droga e il problema del caporalato.