“Ci hanno nascosto la pandemia”: l’attacco dell’assessore ai Servizi sociali, medico di gran parte degli anziani della ‘famosa’ festa

Dante Mastromanno

Ci hanno nascosto la pandemia. Mi sento responsabile, essendo io assessore ai Servizi Sociali di Fondi, ma anche e soprattutto medico curante della maggior parte degli anziani del centro, dove è stata fatta la festa. Se fossi stato avvisato per tempo, se avessi saputo, avrei chiuso la struttura ancor prima di quanto ho fatto. Invece niente, continuavo a chiedere e nessuno mi dava dati dei contagiati. Ci hanno detto che si trattava di una banale influenza, è stata una grossa bugia. Questa è una seria epidemia e c’è qualcuno che non ci ha detto la verità. Ho visitato il paziente 1 qui nel territorio e fortunatamente mi sono messo da solo in autotutela, chiudendomi a casa per 14 giorni”. Si è espresso così, all’Adnkronos, Dante Mastromanno. Dicendosi arrabbiato per una situazione che a suo dire si sarebbe potuta in qualche modo contenere con protezioni individuali.

“La situazione adesso è grave. Siamo riusciti a organizzare almeno la consegna a domicilio di merce primaria per le persone in casa, intanto 1000, 1500 persone che ogni giorno vanno in treno a vendere la merce (trasportata nei camion) nei vari mercati rionali di Roma hanno dovuto buttare tutto: litri e litri di latte ma anche carne, verdura e frutta buttati perché i commercianti non si possono spostare. Fortunato chi a Roma ha qualcuno che può vendergli la merce portata su strada nei banchi, chi invece è solo non ha modo di esporla e con le consegne a domicilio che siamo riusciti a concedere, mettendo una pezza al problema, non si riesce comunque a smaltire. Le perdite sono imponenti e intanto questi poveri coltivatori continuano a dover far fronte alle spese, perché in Italia si continua a pagare, non bloccano nulla”.