Palazzine e abusi, stop alle demolizioni in via Quarto e via Roccagorga

Lavori in via Quarto a Latina

Stop alle demolizioni delle palazzine di via Quarto e via Roccagorga. I due provvedimenti, emessi dal Comune il 17dicembre scorso, sono stati impugnati dalle società costruttrici e bloccati ora, con decreto, dal presidente del Tar di Latina, Antonio Vinciguerra, nell’attesa di trattare la vicenda in aula il prossimo 25 marzo e di ascoltare le parti.

Si apre così l’ennesimo contenzioso sui due immobili.


La palazzina realizzata dalla Costruzioni Generali srl di Massimo Riccardo in via Quarto era stata autorizzata il 20 ottobre 2014, in base al piano particolareggiato del quartiere Prampolini, ed era previsto che il Comune ottenesse in cambio una particella di terreno di proprietà dell’imprenditore immobiliare.

Il comitato del Gigante Buono diede però battaglia e così una confinante.

Emerse che quella particella era già di proprietà comunale, essendo stata espropriata nel 1980, e ne nacque un caso giudiziario, finito anche al centro dell’inchiesta “Olimpia”.

Il permesso a costruire venne quindi annullato il 15 gennaio 2015.

Per quanto riguarda invece la palazzina di via Roccagorga, un edificio di sette piani, in cui sono stati ricavati 19 alloggi, autorizzato sempre sulla scorta di piani particolareggiati poi annullati dal commissario prefettizio Giacomo Barbato, per il sostituto procuratore Giuseppe Miliano sarebbe stata realizzata tra abusi d’ufficio, abusi edilizi e l’invasione arbitraria di un’area comunale.

Una vicenda per cui il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha rinviato a giudizio il capo dell’ufficio edilizia privata del Comune, Luigi Paolelli, il direttore dei lavori, Fabio Tomeo, la proprietaria dell’immobile, Rosa Belani, e l’amministratore unico della società costruttrice Seccafien Costruzioni, Fabrizio Seccafien.