Piantagione di marijuana nel giardino di casa: condannato

Tre anni di reclusione. Questa la condanna inflitta dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, a Giuseppe Colongi, il 46enne accusato di aver realizzato una piantagione di marijuana attorno alla sua abitazione, nel capoluogo pontino.

Il 25 ottobre scorso, nell’ambito di una perquisizione, i carabinieri sequestrarono all’imputato otto piante di canapa indiana che crescevano rigogliose nel giardino del 46enne, ognuna alta più di due metri.


Gli investigatori, dopo aver notato anche quattro steli di piante tagliate, trovarono inoltre canapa indiana in fase di essiccazione in un vicino magazzino e alcune confezioni con cime di marijuana, bloccando alla fine sostanze stupefacenti per un peso complessivo di 25 chili, oltre al materiale necessario per il confezionamento della droga.

Dopo aver scelto di essere giudicato con rito abbreviato, che prevede in caso di condanna lo sconto di un terzo della pena, il latinense si è visto chiedere dal pubblico ministero Andrea D’Angeli una condanna a 4 anni di reclusione, mentre a cercare di ridimensionare la vicenda è stato il difensore, l’avvocato Giammarco Conca. E alla fine il giudice Cario ha optato per una pena più mite.