Spaccio di droga dentro il carcere e fuori, in due patteggiano

Il carcere di Latina

Hanno patteggiato due imputati nel processo Petrus, relativo a un giro di spaccio di droga dentro e fuori dal carcere di Latina, su cui hanno indagato per due anni i carabinieri e la polizia penitenziaria, scoprendo anche che proprio due agenti della Penitenziaria, in cambio di denaro, favorivano alcuni detenuti e facevano entrare in via Aspromonte sostanze stupefacenti.

Dopo i 34 arresti compiuti a settembre e dopo il giudizio immediato chiesto e ottenuto dalla Procura, il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, ha accolto la proposta di patteggiamento per due imputati di nazionalità albanese, il 26enne Eduart Lala e il 29enne Ndricim Lalaj.


Per il primo ok a un anno di reclusione, che sommandosi a un’altra condanna a due anni e otto mesi lo porta a dover scontare 3 anni e 8 mesi di reclusione, mentre per il secondo sempre un anno, ma che sommandosi a un’altra condanna a tre anni e mezzo lo porta a dover scontare quattro anni e mezzo di reclusione.

I due, che hanno ottenuto gli arresti domiciliari, sarebbero stati coinvolti nel giro di spaccio all’esterno della casa circondariale.

Molti degli imputati, al di là della droga fatta entrare in carcere, si sarebbero infatti occupati di rifornire di cocaina, marijuana e hashish Latina e i vicini centri dei Lepini.