Evoluzione, Tempo e Memoria, il prof Saudino ospite a Formia

Sabato 14 Dicembre sarà ospite per il 3° incontro della 7 Stagione di Confronti il prof. Matteo Saudino sul tema ” Evoluzione, Tempo e Memoria in Henri Bergson “ presso la Sala Ribaud del Comune di Formia , ore 18.

Il nome di Bergson è indissolubilmente legato alla formulazione e rielaborazione di concetti di grande impatto speculativo, come quelli di durata, memoria, evoluzione e slancio vitale, che hanno influenzato profondamente il quadro filosofico non solo del
suo tempo, ma anche di gran parte del XX secolo. Ciò spiega il posto centrale che Bergson occupa nella filosofia del Novecento, al di là dell’immagine stereotipata che ne ha fatto per lungo tempo un semplice sostenitore di un antipositivismo spiritualistico e di fatto irrazionalistico.
Dopo il rapido ed enorme successo di cui poté godere in vita (basti pensare che le sue lezioni a Parigi erano un vero e proprio evento mondano) e un periodo di altrettanta rapido declino, è importante tornare a scorgere e analizzare in modo non ideologico i tratti specifici della sua filosofia.


Bergson, infatti, non è un pensatore di retroguardia, nemico del progresso scientifico in nome di istanze irrazionali, astratte e metafisiche, anzi, al contrario, è uno dei primi filosofi che si è proposto di affrontare in modo esplicito la questione, oggi più che mai cruciale, dei rapporti fra scienza e vita. Ritornare a Bergson,in un’epoca che tende a quantificare e mercificare ogni aspetto della realtà, dall’esistenza alla cultura, dall’ambiente alle emozioni, può essere, pertanto, una salutare boccata d’ossigeno per le nostre menti.

” Esistere significa cambiare, cambiare significa maturare, maturare significa creare indefinitamente se stessi “