Sigilli alla Sep, Pernarella: “Quantificare il danno per la salute dei residenti”

“Richieste di audizione, accessi agli atti, interrogazioni urgenti, mozioni, esposti, di fronte alle ripetute assenze degli Uffici e alle tante risposte elusive, quando non ridicole, ricevute da chi si occupa delle autorizzazioni e del corretto funzionamento degli impianti di rifiuti, avevamo infine auspicato l’intervento dell’Autorità Giudiziaria a cui oggi, una volta di più, tributiamo il nostro personale e incondizionato plauso”. Così Gaia Pernarella, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta l’operazione coordinata dalla Procura di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, che ha portato tra le provincie di Latina, Frosinone, Roma e Napoli a indagare ventitré persone oltre che a sequestrare tre aziende operanti nel campo della gestione dei rifiuti, una discarica, quattro appezzamenti di terreno, conti correnti per oltre un milione di euro di valore equivalente.

“Sono anni che grazie all’aiuto dei cittadini e dei loro comitati ci occupiamo di queste aziende che da decenni, in particolare la Sep di Pontinia, rendono la vita impossibile e la salute dei residenti precaria: troppe le quotidiane segnalazioni su scarichi di compost maleodorante nei terreni adiacenti abitazioni, campi agricoli e allevamenti per poter fare finta di niente. Quella di oggi rappresenta un’ulteriore significativa vittoria di una battaglia che proseguiremo in ogni modo contro un sistema che fino a oggi ha agito quasi senza colpo ferire. Auspichiamo ora – conclude la consigliera terracinese -, che sia prontamente quantificato il danno reale prodotto alla salute dei cittadini e ai terreni dove quel materiale tossico è stato sparso, e che le sanzioni nei confronti degli autori siano esemplari così come prevede il ddl Ecoreati voluto dal Movimento 5 Stelle e approvato nella passata legislatura che afferma il principio secondo cui chi inquina, paga”.