Interventi per circa 16 milioni di euro previsti per i principali settori quali scuole, cultura, viabilità, cimiteri e i campi sportivi. Il piano triennale delle opere pubbliche 2019-2021 del Comune di Formia, presentato dall’assessore Pasquale Forte, è stato approvato durante il consiglio comunale di ieri grazie ai voti dei consiglieri di maggioranza presenti. Un punto all’ordine del giorno, quello delle opere pubbliche, che ha fatto discutere non poco in aula consiliare, con un continuo pingpong tra maggioranza ed opposizione.
Il più duro degli interventi è stato quello del consigliere d’opposizione Nicola Riccardelli, che ha etichettato il piano triennale delle opere pubbliche come un “inutile libro dei sogni”. Dal punto di vista del consigliere leghista infatti, mancherebbe di anima e forte caratterizzazione progettuale. Altro punto chiave di Riccardelli è stato il cosiddetto immobilismo, parola che ha dato il via ad un’accesa discussione tra i banchi. Alcuni tra i consiglieri della maggioranza formiana, come Fabio Papa e Christian Lombardi, hanno più volte sottolineato la concretezza del piano presentato definendolo un “work in progress”. Voti contrari all’approvazione del piano sono stati i quattro dell’opposizione: Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli, Erasmo Picano e Gianfranco Conte.
Totalmente assenti sono risultati i consiglieri di Forza Italia; o meglio, presenti, in un primo momento, hanno abbandonato successivamente l’aula consiliare quando mancavano ancora due punti all’ordine del giorno. Eleonora Zangrillo l’unica forzista che ha precedentemente comunicato al presidente dell’assemblea, Pasquale Di Gabriele, la sua impossibilità di essere presente. Gli altri consiglieri azzurri Gianluca Taddeo, Tania Forte e Pasquale Cardillo Cupo, hanno invece abbandonato l’aula consiliare senza un apparente motivo.
