Alla regia l’ex moglie di Vallanzasca, produce Angelo Bardellino: stop al film “La Casalese”

Martedì 26 marzo, presso l’albergo ‘Villa Caribe’ di Spigno Saturnia, è in agenda la presentazione del libro ‘La Casalese – L’operazione Spartacus’, dal quale è stato tratto l’omonimo film, prodotto da una società appartenente al pluripregiudicato Angelo Bardellino, nipote del boss Antonio. A seguire, da programma, la proiezione “in anteprima assoluta” del trailer ufficiale della pellicola. Una coppia di opere che, manco a dirlo, sta portando a un polverone. E a uno stop istituzionale pronto a essere formalizzato.

“Il Sud Pontino, luogo già noto per la presenza di infiltrazioni della criminalità organizzata come segnalato da interrogazioni parlamentari, relazioni della Dia e testimonianze raccolte tra gli stessi uomini delle istituzioni, rischia di diventare teatro di un incontro sui generis”, il commento del parlamentare del Movimento 5 Stelle Raffaele Trano.


“Al di là dei contenuti ‘letterari’, si tratta infatti capire come sia possibile che in un territorio dove proprio la fazione dei Bardellino è storicamente insediata e protagonista di varie vicende giudiziarie, venga data la possibilità di presentare opere il cui editore è Angelo Bardellino, nipote del famigerato boss dei Casalesi Antonio.

Autrice delle opere, per chiudere il cerchio, è Antonella D’Agostino, moglie fino a pochi mesi fa di Renato Vallanzasca, protagonista di rapine a mano armata, sequestri ed omicidi.

Raffaele Trano

La storia non può essere riscritta direttamente o indirettamente da chi ne ha preso parte, si rischia di vanificare gli sforzi di associazioni antimafia e società civile che da anni tentano di sovvertire un ordine politico istituzionale fatto di connivenze e di falsa legalità. Invitiamo dunque i sindaci del territorio a prendere una posizione chiara sull’argomento.

Angelo Bardellino è già stato coinvolto nell’inchiesta Formia Connection (riconosciuta in appello l’estorsione relativa a una coop che lavorava per il Comune), mentre la corte di cassazione ha confermato recentemente la confisca di terreni agricoli a fronte di somme richieste dall’agenzia delle entrate.

Tra l’altro la vicenda arriva a pochi giorni dall’arresto del fratello Gustavo Bardellino per stalking e lesioni personali aggravate nei confronti dell’ex fidanzata.

Da stamane, dopo averla segnalata, sto seguendo la vicenda in sinergia con il Prefetto di Latina Maria Rosa Trio, la commissione antimafia ed il Viminale, valutata la fondatezza delle nostre perplessità, ha deciso di seguire direttamente la vicenda. Lo stop ministeriale è in via di ufficializzazione”.