“Chiamati a trasformare”, due giorni e una notte al Monastero di San Magno

“Dieci anni fa siamo stati accolti dalle pietre e dagli alberi e da dieci anni proviamo a restituire il dono, coltivando e custodendo il Sogno di Fraternità. Nel nostro decimo anno di vita abbiamo scelto di metterci in ascolto del Nuovo, di Dio, della Strada da percorrere, per reinventarci, soffermandoci sui tre sentieri che caratterizzano la nostra esperienza: Accoglienza, Libertà, Bellezza.

In questo tempo di grazia, con qualche novità e senza gettare via nulla di quello che si è fatto, ma rigirando e dissodando il terreno fertile con la bellezza del monastero, ricominciano gli incontri al monastero. Quest’anno le nostre consuete feste di stagione si trasformano in duegiornieunanotte al Monastero: un percorso su temi che ci stanno a cuore con ospiti, momenti d’arte e musica.  Si riparte il 15 e 16 dicembre prossimi, con un tema che ci sta molto a cuore: chiamati a trasformare. In questi due giorni incontreremo uomini e donne che quotidianamente provano a trasformare le vite proprie e degli altri, che non si rassegnano alla mediocrità e alla superficialità.  Sabato mattina (a partire dalle 11) saranno con noi Alì Ehsani – scrittore di origine afghane, arrivato in Italia all’età di otto anni insieme al fratello e dopo aver perso i genitori – e Amara – cantautrice e artista di strada, voce della gente perché, a suo avviso amara è una giustizia non riconosciuta, amara è la capacità di rimanere sempre coerenti con sé stessi. Alle 21 la serata con il Living Word Gospel Project, un work in progress senza barriere nato a Napoli nel 2011 con l’intento di promuovere il gospel a 360° come messaggio e stile di vita. Domenica – dalle 9.30 – l’incontro con lo scrittore ed insegnante Eraldo Affinati che, insieme alla moglie Anna Luce Lenzi, ha fondato la “Penny Wirton”, una scuola gratuita di italiano per immigrati, e Marco Omizzolo – sociologo, presidente della Cooperativa In Migrazione e dell’Associazione Tempi Moderni, si occupa di studi e ricerche sui servizi sociali, sulle migrazioni e sulla criminalità organizzata.


Il primo weekend del decimo anno si concluderà nel pomeriggio di domenica. Dalle 16 sarà con noi Federica Angeli, giornalista di cronaca ripetutamente minacciata di morte. Dal 17 luglio 2013 Federica, a seguito dell’inchiesta sul legame tra i vari gruppi della criminalità organizzata di Ostia e la pubblica amministrazione alla quale seguì una maxi operazione di polizia chiamata «Nuova alba» che portò all’arresto di 51 persone, vive sotto scorta.  Duegiornieunanotte è un’occasione speciale per riappropriarsi del superpotere di trasformare e tornare ad essere seminatori di cieli stellati e liberatori di uno schiavo”.