Il casco da lavoro diventa smart, gli studenti del Pacinotti vincono un premio

“Un altro meritato successo per gli studenti di informatica del ITT Pacinotti di Fondi, mercoledì 28 novembre gli studenti del corso di informatica, Giulio Palumbo (5°AINF), Christian Cotignola (5°AINF), Mario Regine (5°AINF) e Andrea Puddu (4°AINF); si sono classificati al terzo posto in un’importante gara organizzata dalla Fondazione “Mondo Digitale” e patrocinata dalla Wurth (grande azienda di prodotti per l’edilizia e la domotica).

 


La “hackathon” coinvolgeva svariate scuole del Lazio, consisteva nel rendere “smart” alcuni strumenti necessari per il lavoro in sicurezza nei cantieri. Il Team del Pacinotti ha progettato un casco dotato di svariati sensori, come il GPS (per la geolocalizzazione), il giroscopio, abile a posizionare nello spazio tridimensionale l’operaio (utile in caso di caduta accidentale), un sesore sulla sicura chiusura di tenuta e allacciatura del casco.

 

Tutti questi sensori  sono interfacciati ad un microcontrollore che, attraverso una connessione remota in wifi, manda ad un server (da loro progettato e programmato) tutte le informazioni a loro relative. Il sistema immagazina i dati in un database sul cloud e li mostra attraverso un pannello di amministrazione del sistema. Grazie alla interconnessione in tempo reale degli “elmetti intelligenti” il server è in grado di allertare I soccorsi in caso di emergenza. Inoltre il sistema effettua analisi di tipo probabilistico e statistico sugli incidenti avvenuti, in modo da facilitare i meccanismi di prevenzione e di salvaguardia dei lavoratori. Il progetto, analizzato e realizzato sotto forma di prototipo in otto ore di intenso lavoro in Team, ha ottenuto il meritato risultato di essere tra  primi tre con le congratulazioni della commissione Wurth e i complimenti per l’allievo Christian Cotignola che ha realizzato la parte software del sistemi di acquisizione dati in Cloud tenendo conto delle problematiche di sicurezza dei sistemi collegati con internet IoT (Internet of Thing).”