“I nostri figli”, la fiction ‘made in Fondi’ fa il botto sulla Rai

Spesso andiamo cercando le perle della cultura e dell’arte lontano dai nostri confini territoriali, immaginando terre prolifiche di geni a centinaia di chilometri di distanza. Non ci accorgiamo, invece, che conclamati geni della creatività artistica albergano tra di noi. E se questo dato è comune agli addetti ai lavori, da qualche giorno la notizia è giunta a conoscenza anche di chi non è documentato sulla produzione radiotelevisiva e cinematografica in Italia. C’è voluto, infatti, – ma parliamo sempre dei disinformati nella materia – la messa in onda della fiction “I nostri figli”, con Vanessa Incontrada e Giorgio Pasotti, vista in prima serata giovedì 6 dicembre da 5.440.000 telespettatori, pari al 24.5% di share, per scoprire che la firma autorevolissima di colui che ne ha redatto il soggetto è quella del dottor Mauro Caporiccio, di Fondi.


Un’autentica eccellenza della produzione della Rai TV già da diversi anni, che, personalmente, ricordiamo, nel lontano 1983, presentare magistralmente, a Fondi, nel corso di un evento rimasto storico e organizzato dall’assessore Gianfranco Antonetti e dal sindaco Arcangelo Rotunno, figure del calibro di Antonio Lubrano, dell’allora direttore del “Corriere dello Sport”, di altri due giornalisti di spessore nazionale e, soprattutto, della penna e dell’estroso e coinvolgente eloquio dell’inimitabile Gianni Minà.

Ma eccoci al profilo professionale e artistico. “Mauro Caporiccio – si legge in una prima recensione – ha scritto film e mini serie di Rai Fiction traendo spesso i suoi soggetti da fatti e protagonisti della cronaca e dalla attualità. Prima di iniziare la sua carriera di sceneggiatore, è stato inviato e autore di programmi di grande popolarità della Rai, tra cui I fatti vostri, Ricominciare, La vita in diretta, Uno mattina, affiancando personaggi del piccolo schermo come Gianni Bisiach, Franco di Mare, Michele Cucuzza, Massimo Giletti, Rita Dalla Chiesa, Alda D’Eusanio, Andrea Vianello. Proprio grazie a queste trasmissioni ha iniziato la ricerca delle storie vere da trasferire sul piccolo schermo in formato fiction, a partire dalla miniserie Al di là delle frontiere (2004) regia di Maurizio Zaccaro, con Sabrina Ferilli, seguita dal tv movie Il figlio della luna, con Lunetta Savino e Paolo Briguglia, regia di Gianfranco Albano, Premio al Miglior film nel 2008 al Festival internazionale della tv di Montecarlo. Negli ultimi anni Mauro Caporiccio ha continuato a firmare come autore programmi di approfondimento delle tre reti Rai (Enigma con Corrado Augias, Petrolio, con Duilio Giammaria, e la serie di docufilm Cose nostre). Alternando a questa attività quella di sceneggiatore: ha scritto soggetto e sceneggiature di altre importanti produzioni di Rai Fiction. Tra queste, i biopic La farfalla granata sulla vita del calciatore del Torino Paolo Meroni, diretto da Paolo Poeti, e Mister Ignis, regia di Luciano Manuzzi, sulla storia dell’industriale-operaio Giovanni Borghi”.