Ecco il nuovo libro di don Luigi Mancini sui “preti di ieri”

Nella foto storica don Luigi Mancini con padre Alessio Falanga

“Giovedì 29 novembre nella Sala del Castello Caetani in Fondi ci sarà la presentazione del libro di don Luigi Mancini, “Preti di ieri a Fondi e dintorno”. Dopo aver scritto dei monaci e dei santi ora don Luigi si è dilettato a scrivere dei preti. Ha specificato dei “preti di ieri”. Quel “dì ieri” lascia pensare, già dal titolo, ad una contrapposizione o ad una velata polemica con i preti di oggi che don Luigi ritiene di altra pasta, fatte le debite eccezioni.


Il libro è di 400 pagine a colori con copertina cartonata, realizzato dalle edizioni Confronto.

L’opera si avvale della presentazione dell’Avv. Angelo Palmieri, noto penalista del foro di Latina, letterato ed autore di saggi giuridici, ricercato conferenziere. Il Prof. Fabio Liguori, primario ostetrico dell’Ospedale Villa S. Pietro in Roma, autore di “memorie fondane” e saggi scientifici, ha composto la prefazione, mentre la postfazione è stata redatta dall’Arcivescovo di Gaeta, Mons. Luigi Vari, docente di Sacra Scrittura, già preside della facoltà teologica del Collegio Leoniano, autore di saggi biblici e pastorali.

Don Luigi ha reso omaggio ai sacerdoti, conosciuti in Fondi , nell’Arcidiocesi di Gaeta e fuori. Ne ha tratteggiato il profilo biografico ed ha illustrato il loro carisma pastorale. Ha inquadrato quei preti nel contesto storico del loro tempo. Ha parlato di pastori di anime, figure mitiche che, a conclusione della loro esistenza terrena, tra il pianto della gente, hanno lasciato un patrimonio di fede, di varia umanità e la realizzazione di importanti strutture sociali, scuole e case per anziani.

Allargando lo sguardo ha parlato dei “Preti scomodi”, rivalutati da Papa Francesco, dei “Preti in trincea”, dei “Preti Martiri”, per fare conoscere ai giovani questi personaggi che hanno vissuto autenticamente il Vangelo, hanno pagato di persona la loro opposizione ad un certo conformismo ecclesiale.

L’opera ha un deciso valore storico perché presenta i parroci di ieri, come protagonisti della nostra civiltà e come persone che hanno contribuito ad elevare il tono morale, religioso, sociale e culturale delle nostra gente. Considerata la sua importanza il libro non potrà mancare nelle biblioteche dei Comuni del sud pontino.”