C’è un secondo pentito nell’inchiesta “Alba Pontina”. A decidere di collaborare con la giustizia, dopo Renato Pugliese, è ora anche Riccardo Agostino, ritenuto uno degli esponenti dell’associazione per delinquere di stampo mafioso messa su dai Di Silvio di Campo Boario e dell’organizzazione dedita al narcotraffico creata sempre dai rom.
Arrestato insieme ad altri 24 indagati, Agostino ha imboccato la strada del pentimento.
Dopo aver revocato la nomina ai suoi difensori e aver nominato altri avvocati, l’indagato ha rilasciato le prime dichiarazioni all’Antimafia il 10 luglio scorso.
Agostino ha confermato le accuse mosse dagli inquirenti ai Di Silvio e descritto anche i luoghi dove l’organizzazione nasconderebbe le armi.
Verbali depositati dal pm Barbara Zuin al Tribunale del Riesame, che sta esaminando i ricorsi degli arrestati.