Travolge una moto, poi fugge: arrestato pirata della strada. Ubriaco e senza patente

Ha provocato un terribile incidente lungo l’Appia, poi ha abbandonato la propria auto in strada ed è fuggito. Venendo rintracciato successivamente in ospedale, dove si era recato per farsi medicare alcune ferite, e di lì a poco arrestato: non solo al momento dell’impatto il pirata della strada era ubriaco, ma non aveva nemmeno la patente di guida. Mai presa.

In manette è finito un pontino residente a Sessa Aurunca, il 45enne Giuliano Tufano, originario di Minturno. Un pluripregiudicato già noto alle forze dell’ordine per una serie di reati contro la persona, protagonista in negativo di uno schianto avvenuto nel primo pomeriggio di domenica all’altezza del chilometro 177.600 della statale, nel territorio del Comune campano di Carinola. Tufano viaggiava al volante di una Lancia Y in direzione Capua quando, secondo le ricostruzioni, per superare una fila di mezzi formatasi a causa del traffico ha invaso l’altra corsia di marcia. Un sorpasso azzardato che a quanto pare lo ha visto prendere in pieno la motocicletta su cui era in sella un 25enne di Pietravairano, Marco G.: nell’impatto ha perso di netto un braccio, successivamente recuperato in strada dalla polizia, nel disperato tentativo di un pronto intervento medico che potesse permettere di riattaccarlo. Oltretutto, per il giovane centauro, considerato da subito in pericolo di vita e ricoverato all’ospedale di Caserta, anche un pesante trauma toracico e uno cranico. Ferito in maniera lieve, con una prognosi di dieci giorni, un altro centauro, un 24enne: al momento dell’impatto viaggiava su una moto accanto a quella di Marco G., col quale era diretto al mare.


Un sinistro potenzialmente letale, quello in cui sono rimasti coinvolti, che di seguito ha visto il 45enne automobilista pontino accostarsi a bordo strada e fuggire tra le campagne della zona. Rendendosi irreperibile fino a quando, qualche ora dopo, non è stato rintracciato presso il pronto soccorso del “San Rocco” di Sessa Aurunca, dove si era presentato ferito. Circostanza che non gli evitato l’arresto con l’accusa di lesioni personali gravissime e la contestazione del reato, introdotto di recente, di fuga del conducente in caso di lesioni personali stradali. All’atto degli accertamenti sanitari, lo abbiamo anticipato in apertura, Tufano è peraltro risultato con un tasso alcolemico di molto superiore alla soglia massima di legge. E non solo: da quanto è emerso dai controlli della polizia, come detto, non aveva mai conseguito la patente di guida. Espletate le formalità di rito, è stato associato presso il carcere di Santa Maria Capua Vetere.