Elezioni a Formia, Merenna e i manifesti in turco che chiedono giustizia

Anche se non candidato in questa tornata elettorale, Erasmo Merenna potrebbe diventarne il simbolo indiscusso. Probabilmente, per via della delusione per essere saltato dalle liste in sostegno di Pasquale Cardillo Cupo, ha iniziato già nelle scorse settimane una battaglia personale neppure troppo velata contro i suoi ex alleati.

Nei giorni scorsi su Facebook aveva direttamente e indirettamente attaccato i principali esponenti della coalizione di centrodestra, ma quello che è accaduto nella giornata di venerdì è davvero singolare: la città, infatti, si è ritrovata invasa di manifesti con la foto di Merenna con su la scritta con l’hashtag “Adalet”.


La parola, dal turco traducibile come “giustizia”, in Italia è diventata famosa per essere stata utilizzata in più occasioni da Fabrizio Corona sia su capi di abbigliamento che per altre trovate mediatiche. Alcuni hanno anche dei dubbi che l’autore sia proprio lo stesso Merenna, qualcuno a lui vicino o chissà chi. Lo stile, però, potrebbe anche rispecchiare quello di chi, vuole giocare un ruolo da protagonista, seppur escluso dalla competizione elettorale.

Dopo il “diktat” di Cupo, che l’ha lasciato fuori dalle liste di Forza Italia, Merenna si è sbizzarrito: prima i post sui Social, adesso la comparsa di questi manifesti elettorali. Nel mentre un endorsement all’aspirante prima cittadina Paola Villa, che non si sa quanto abbia apprezzato l’invito pubblico dell’ormai ex forzista a votare per lei.

A questo punto, giustizia a parte, è la campagna elettorale ad andare avanti e in città, a parte i sei in corsa per la carica di sindaco, tutti si domandano su cosa continuerà a fare anche l’ex dirigente azzurro.

 

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