Sono stati necessari ben sette processi ma alla fine i giudici si sono convinti: le due ville intestate alla moglie di Matteo Baldascini sono frutto delle attività criminali di quest’ultimo e sono state confiscate in via definitiva.
Baldascini, 60 anni, originario di Casal di Principe, è da tempo ritenuto un referente del clan dei Casalesi a Latina.
Nel 2012 gli è stata applicata una misura di prevenzione, con relativa confisca patrimoniale, e ora due immobili a Borgo Carso intestati appunto alla moglie Giovanna Zago, considerata una sua prestanome, sono passati definitivamente in proprietà allo Stato.
La Cassazione ha dichiarato inammissibile l’ennesimo ricorso presentato dalla donna.