Formia, Un’Altra Città chiede discontinuità al Commissario su Acqualatina

Oggi 17 marzo, sono stati affissi in Via della Conca dei cartelli anonimi (senza intestazione e/o sottoscrizione alcuna) recanti la comunicazione che, dal 19/03 al 23/03, le utenze nella zona interessata dai lavori subiranno un’interruzione del flusso idrico, e che sarà garantita soltanto la fascia dalle ore 12,00 alle ore 13,30.

Ora, volendo ritenere che tali cartelli siano stati apposti da Acqualatina s.p.a. e/o della ditta incaricata dei lavori, quello che chiediamo al Commissario Prefettizio è semplicemente … un segno di discontinuità.


 Vorrà il Commissario Prefettizio distaccarsi dall’ossequiosa accondiscendenza che, sino al recente passato, le Amministrazioni locali sia di destra (i cui esponenti hanno sempre occupato ruoli di rilievo nel CdA) che di sinistra (limitatisi a svolgere il proprio compitino) hanno osservato nei confronti di Acqualatina s.p.a..

Paola Villa, candidata a sindaco di Un’Altra Città

Non è oltremodo tollerabile che alla popolazione, ed in particolar modo alle attività commerciali ed ai residenti di Via della Conca, sia imposto un sacrificio che, laddove dovuto, non sia conosciuto nell’entità e nella effettiva consistenza, per di più a mezzo di un anonimo ed inconsistente foglio di carta. Non è oltremodo sopportabile, dopo una estate in cui la carenza idrica è stata determinata dalla pluriennale inerzia del gestore nel porre rimedio alle perdite di una rete idrica colabrodo, è stata determinata dalla volontà di approntare rimedi (i dissalatori) inutili, costosi per la comunità e dannosi per l’ecosistema marino per fronteggiare una mancanza d’acqua ampiamente prevedibile, nel mancato espletamento delle gare d’appalto indette, che il gestore del servizio (o la ditta incaricata) non renda edotta la popolazione di come, quando e per quanto tempo mancherà l’acqua.

Non è ulteriormente sopportabile che la popolazione non possa organizzare la propria giornata, conoscendo a priori le tempistiche di interruzioni del flusso idrico.

 Per questo, per i comprensibili problemi anche sanitari di cui si rende foriero un tale indefinibile avviso, che si chiede al Commissario Straordinario di addivenire ad un’inversione di tendenza rispetto al recente passato; si chiede un segno concreto di discontinuità con chi (le precedenti Amministrazioni) tutto ha permesso al gestore idrico, un segno di discontinuità Nell’imporre ad Acqualatina s.p.a. ed alla ditta incaricata dei lavori il pieno rispetto dei propri obblighi attenendosi in maniera pedissequa al cronoprogramma dei lavori. Ciò dandone contezza con una comunicazione chiara e precisa ai residenti ed alle attività commerciali in cui siano indicati per ogni giorno, l’ora ed i minuti in cui verrà sospeso il flusso idrico ed in cui lo stesso verrà ripristinato.

 Il che sarebbe, oltre che naturale conseguenza di una semplice e concreta organizzazione del lavoro, un atto dovuto per ogni lavoro pubblico, nonché ineludibile laddove si tratta di un bene insostituibile qual è l’acqua.”