Asilo nido, l’appello del Comitato di gestione: “Necessario confronto con l’amministrazione”

Deficit delle risorse umane, lista di attesa ancora inevasa nonostante non sia stato raggiunto il limite dei posti disponibili, inagibilità di alcuni spazi (soprattutto in previsione della stagione estiva). Sono solo alcune delle criticità sulle quali i rappresentanti dei genitori del Comitato di gestione del Nido Comunale (il presidente, Sabina Mitrano, Eliana Talamas, Anna Della Valle, Valentina Ferraiuolo) chiedono di confrontarsi urgentemente con l’amministrazione comunale di Gaeta. E auspicano di farlo già il prossimo 6 marzo nel corso dell’assemblea dei genitori all’interno del nido comunale, alla quale per la prima volta è stata invitata a partecipare tutta la commissione consiliare competente, nonché l’assessore al ramo, il dirigente e il sindaco.

Tra i punti da chiarire per i rappresentati dei genitori c’è anche la “questione” del prolungamento di orario e chiusura dell’anno scolastico, annunciato di recente dall’amministrazione comunale. Su questo punto il Comitato punta il dito contro il governo cittadino per non aver accolto la richiesta di dialogo precedente alla convocazione di una commissione consiliare ad hoc esclusivamente su tematiche inerenti il nido comunale e l’estensione dell’orario didattico per l’anno prossimo. “Noi genitori eletti in qualità di rappresentanti e membri del Comitato di gestione – si legge nella nota stampa – ci aspettavamo dagli organi preposti un formale invito a partecipare, ma così non è stato.”


Responsabilità decisionali che il Comitato, stando al preciso e dettagliato regolamento di riferimento, avrebbe anche sulle proposte relative al cambiamento di orario del nido. Non solo, anche sul predisporre le graduatorie dei bambini ammessi; definire le spese prioritarie sia in termini di materiali didattici che di migliorie strutturali, in sostanza definire con l’amministrazione le linee guida della gestione del nido

“Proprio in virtù di questo,e soprattutto per porre fine ad anni di silenzio e di mancato ascolto e contatto tra i due interlocutori – commenta il Comitato di gestione del nido comunale – il primo intervento del comitato è stato quello di chiedere un incontro con l’amministrazione e di instaurare un dialogo nella prospettiva di avviare un lavoro congiunto.”