Affaire Banca Popolare di Vicenza, legale pontino tira in ballo Consob e Bankitalia

Mentre continua a far discutere l’audizione di Gianni Zonin da parte della commissione parlamentare d’inchiesta, avendo l’ex presidente della Banca Popolare di Vicenza sostenuto di non essere a conoscenza di larga parte delle vicende che hanno portato al crac dell’istituto di credito e di non ricordare moltissimi episodi su cui gli hanno posto delle domande i commissari, nell’udienza preliminare che si sta svolgendo a Vicenza carico di sette imputati ritenuti responsabili di aggiotaggio e ostacolo alla vigilanza nella gestione dell’affaire Bpv, a cercare una strada per far ottenere reali risarcimenti ai risparmiatori beffati è stato un avvocato della provincia di Latina. Tra le circa quattromila richieste di costituzione di parte civile c’è infatti anche quella di un imprenditore di Roma, impegnato spesso con appalti pubblici, che sottoscrivendo azioni e obbligazioni della Banca ha perso circa 750mila euro e si è rivolto all’avvocato pontino Francesco Di Ciollo con l’obiettivo di recuperare quel denaro. L’avvocato Di Ciollo, presentando la costituzione di parte civile, ha così battuto sul tasto che vi sarebbe stata nella vicenda omessa vigilanza da parte della Consob e della Banca d’Italia, preannunciando di voler citare entrambi gli organi come responsabili civili.

Se tale richiesta venisse accolta potrebbe essere forse l’unica possibilità per i risparmiatori di recuperare almeno parte del denaro perso. “Sia Consob che Bankitalia a partire dal 2013 non potevano non sapere”, ha sostenuto l’avvocato Di Ciollo.


E ben presto a chiedere di costituirsi parte civile potrebbero essere anche imprenditori pontini travolti dal crac della Banca popolare di Vicenza. “Sono stato contattato da circa dieci imprenditori della provincia di Latina”, conferma l’avvocato Di Ciollo.

Tra gli imputati l’ex presidente della banca, Gianni Zonin, e l’ex direttore generale, Samuele Sorato. I tempi dell’udienza preliminare che si sta celebrando davanti al gup Roberto Venditti intanto si preannunciano lunghi.