Raggiri attorno al Latina Calcio, la Suprema Corte “blinda” l’inchiesta

*I due presidenti del Latina, Pasquale Maietta e Paola Cavicchi*

Confermato dalla Corte di Cassazione il sequestro di oltre due milioni di euro compiuto nel novembre dell’anno scorso dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’inchiesta “Starter”, relativa a presunti reati fiscali e societari compiuti attorno al Latina Calcio. Gli ermellini hanno ritenuto infondato e hanno respinto il ricorso contro tale provvedimento presentato dall’imprenditrice Paola Cavicchi, ex presidente del CdA US Latina Calcio srl, e dai figli, Fabrizio e Roberta Coletti, a cui è stata sequestrata parte della somma.

Per gli inquirenti vi è stata una gestione impropria di alcune società prossime alla decozione/liquidazione quale veicolo per il passaggio di fondi di natura incerta e/o illecita tra diverse persone fisiche e/o giuridiche ed aventi quale destinatario finale la società sportiva. Dopo il fallimento del Latina Calcio, inoltre, nell’inchiesta è stato ipotizzato anche il reato di bancarotta.