Emergenza idrica ai Giardini di Ninfa, la lettera di Simeone in Regione

Il consigliere regionale di Forza Italia Giuseppe Simeone ha inviato una lettera al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e a tutti gli enti interessati dall’emergenza siccità che ha colpito i Giardini di Ninfa.

“Scrivo a seguito dell’accorato appello ricevuto dal presidente della Fondazione ‘Roffredo Caetani’, Pier Giacomo Sottoriva, che in una nota datata 17 novembre 2017, ha chiesto a tutti gli Enti interessati, tra cui la Regione Lazio, di intervenire per risolvere la gravissima emergenza siccità che sta mettendo a rischio l’ecosistema e quindi il futuro stesso del Giardino di Ninfa.


Il consigliere regionale Giuseppe Simeone

Stando a quanto apprendiamo, complice la siccità della stagione estiva appena trascorsa coniugata alla carenza di precipitazioni che si trascina dal 2016, il Lago di Ninfa avrebbe subito un ingente abbassamento del livello medio ordinario delle acque di circa un
metro e mezzo.

Contestualmente, tale situazione si è ripercossa sul fiume, in cui la flora subacquea è fortemente regredita ed anche la fauna (in particolare la Trota macrostigma, oggetto di un recente progetto di rinvigorimento della popolazione con finanziamenti della Provincia di Latina) è a rischio estinzione.

L’abbassamento del livello di saturazione del terreno sta ponendo il Giardino in fortissima sofferenza e le aree umide di Pantanello, ad esempio, realizzate con l’impiego di cospicue risorse finanziarie pubbliche (circa 3.000.000 di euro di finanziamenti regionali, del Governo centrale e comunitari) simbolo di ricostruzione di un paesaggio umido naturale in terreni da un secolo dedicati alla produzione agricola, sono al momento scomparse, lasciando spazio a radure asciutte e oramai prive della ricca ornitofauna che vi si era insediata.

I Giardini di Ninfa sono un sito unico al mondo in cui arte, storia, architettura e natura si declinano creando un paradiso straordinario per le sue caratteristiche, inseriti dal Ministero tra i siti di interesse storico – artistico, classificati dal Mibact come ‘Monumento Naturale Giardino di Ninfa’, costituendo, con i circa 80 mila visitatori l’anno, un patrimonio turistico inestimabile per tutto il Lazio.

A fronte di questa emergenza oggi, inoltre, apprendiamo dalla stampa che la Regione Lazio ha annunciato che sarà a breve fissato un incontro con la Fondazione Caetani, l’Ato 4, ed il gestore del servizio idrico integrato dell’area vasta di Latina, Acqualatina, per
discutere della siccità che sta mettendo a rischio il lago di Ninfa.

Iniziativa importante che credo, considerata la portata e la rilevanza del tema trattato, debba trovare immediata concretizzazione nella convocazione ufficiale di una riunione e nell’insediamento di un tavolo tecnico politico alla presenza di tutti, e non solo di alcuni, gli Enti interessati, tra cui Regione, Provincia di Latina, Ministero dell’Ambiente, Acqualatina, Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino, al fine di avviare un confronto serrato capace di portare in tempi rapidi alla verifica di tutte le soluzioni possibili per evitare che questo importante Monumento Naturale scompaia”.