In 600 chiedono un Consiglio straordinario di “Solidarietà ai denunciati”

Dopo aver raggiunto il Commissariato nel tentativo di autodenunciarsi, hanno deciso di chiedere un Consiglio straordinario a sostegno di quella decina di cittadini di Formia iscritti nel registro degli indagati con l’accusa di interruzione di pubblico servizio a causa della partecipazione alle manifestazione di protesta, il 29 e 30 agosto scorsi, per l’emergenza idrica.

I cittadini di Formia, coloro i quali si sono sentiti direttamente colpiti dalle denunce rivolte a concittadini, si sono incontrati per una raccolta firma ieri, 10 settembre. Oltre 600 hanno sottoscritto il documento indirizzato al sindaco Sandro Bartolomeo e al presidente del Consiglio Sandro Zangrillo per chiedere “Un consiglio straordinario e urgente con un unico punto all’ordine del giorno ‘Solidarietà nei confronti dei cittadini formiani denunciati in occasione delle manifestazioni del 29 e 30 agosto 2017’”.


Una raccolta firme “lampo” a causa delle condizioni meteo avverse che si sono registrate ieri in tutte le città pontine. Solo tre ore  che evidentemente sono state sufficienti a raccogliere la posizione assunta dalla cittadinanza di Formia che con ben 668 sottoscrittori chiede la convocazione urgente di una Massima assise per discutere della “Solidarietà” da accordare ai manifestanti raggiunti da denuncia.