Giornalista e politico vicino a Matteo Renzi, il 62enne Erasmo D’Angelis, nominato di recente segretario generale dell’Autorità di Distretto Idrografico dell’Italia centrale – il nuovo organismo che accorpa tutte le Autorità di bacino, a partire dall’Autorità del Tevere, il fiume che sarà oggetto di opere di difesa dalle alluvioni attese da decenni – , è anche un formiano.
Il giornalista originario di Formia negli anni 70 ha partecipato al movimento di Animazione cristiana della città pontina per poi laurearsi in Psicologia e lavorare in Rai, a Il Manifesto e essere direttore de L’Unità, ha un passato estremamente attivo in Legambiente e ha presieduto la società che gestisce il servizio idrico integrato di Firenze e nominato sottosegretario del ministero Infrastrutture e Trasporti durante il governo Letta.
L’incarico conferitogli solo di recente sembra quasi una diminuzio per un giornalista, politico, ambientalista… Eppure D’Angelis avrà un ruolo importante nel rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione del nuovo Stadio di Roma in zona Tor Di Valle, una zona ritenuta a rischio a causa delle esondazioni del Tevere.
