Crisi idrica a Formia: le autodenunce dei cittadini restano ‘congelate’ (VIDEO)

AGGIORNAMENTO ORE 13.30. Un gesto di solidarietà concreta e condivisione di intenti: riavere l’acqua e scegliere di stare dalla parte di quei concittadini raggiunti da denuncia per interruzione di pubblico servizio a seguito della partecipazione alle manifestazioni del 29 e del 30 agosto contro la crisi idrica.

Sono oltre una ventina i cittadini che si sono recati questa mattina presso il commissariato di Formia per autodenunciarsi e consegnare ufficialmente le proprie dichiarazioni di partecipazione alle manifestazioni del 29 e 30 agosto scorso.


Mentre in un primo momento i funzionari preposti stavano acquisendo le dichiarazioni spontanee, è stato successivamente chiesto loro di attendere un paio di giorni, per valutare come acquisire tali dichiarazioni, dal momento che nei giorni scorsi non era stato permesso ad altri cittadini di procedere alle autodenunce.

Il commissario Di Francia, informando i cittadini delle indagini che si stanno svolgendo in questi giorni sulle manifestazioni del mese di agosto, ha comunque provveduto ad attestare la loro presenza acquisendo tutti i documenti.

Per il momento la situazione resta in fase di stallo. Nell’attesa di essere contattati dal commissariato per depositare le proprie dichiarazioni o, in caso contrario rivolgersi direttamente all’autorità giudiziaria.

Del resto le immagini delle manifestazioni parlano chiaro: a partecipare alla protesta non c’erano solo i cittadini raggiunti da denuncia, ma un numero cospicuo di persone esasperate da una situazione ormai insostenibile.

 

Al seguente link il gruppo Facebook dei cittadini solidali.

 

A PAGINA 2 “IL VIDEO DELLE INTERVISTE”