Dissalatore, il Tar sblocca nuovamente i lavori per realizzare l’impianto

Avanti tutta con la realizzazione del dissalatore a Ventotene. Il Tar di Latina, intervenuto per la seconda volta nella vicenda, ha sospeso i provvedimenti con cui il Comune aveva bloccato di nuovo i lavori per la costruzione dell’impianto.

La giunta di Gerardo Santomauro è contraria alla realizzazione del dissalatore, impianti sui quali più volte sono stati sollevati sospetti circa il carico inquinante che riverserebbero in mare. A giugno il Comune, con ordinanza, aveva così bloccato la costruzione dell’opera pubblica, ma quel provvedimento, accogliendo le richieste di Acqualatina, il gestore del servizio, era stato bloccato dal Tar. Il 19 luglio scorso l’amministrazione comunale ha così avviato l’iter per annullare i permessi rilasciati per realizzare l’impianto e ordinato l’immediata sospensione dei lavori. Anche quegli atti sono stati però impugnati da Acqualatina e, prima che il caso venga discusso in aula e prima di sentire le parti, il Tar li ha congelati, consentendo così al gestore idrico di ultimare l’opera.


Nel decreto firmato dal presidente facente funzioni del Tribunale amministrativo di Latina, Davide Soricelli, viene specificato che Acqualatina ha tutti i titoli necessari alla costruzione del dissalatore, che l’opera è pressoché completa, che è realizzata con contributi pubblici, che consente di superare l’attuale e più costoso sistema di approvvigionamento dell’acqua mediante navi-cisterna e che, nei contrapposti interessi, appare prevalente quello del gestore rispetto a quello del Comune. Considerazioni che sembrano anticipare un giudizio di merito.