E’ estate, fa caldo e le giornate sembrano non passare mai. Qual è l’unico modo per rinfrescarsi e velocizzare l’arrivo del tramonto? Andare al mare, mi direte… ma anche no!
A meno che non rientrate nella categoria delle mamme fortunate che hanno la sveglia alle 11 di mattina, come figlio un angelo senz’ali autonomo in modalità “quiet” e un bagnino personale che vi attende in spiaggia, per me andare a mare sola con mia figlia risulta un filino più complicato.
Sveglia alle otto di mattina dopo una notte in bianco perché si sa, chi dorme non piglia pesci; convincerla a fare colazione rapidamente senza aspettare l’aiuto di Topotip; metterle il pannolino, ma è come tentare di infilare il papillon al capitone a Natale…insomma tra ombrelloni, giochi, borsa mare, acqua e biscottini, prendo al volo gli occhiali copri occhiaie e trucco sciolto della sera prima e si parte… ma lei prontamente si toglie la cintura e preghi che arrivi subito l’ora della nanna!
Eccoci arrivati, qualcuno mi darà una mano? Ma mi accorgo di aver rasato solo la gamba e la coscia l’ho dimenticata, quindi spero di risultare invisibile e trasformarmi in una balena spiaggiata e rotolarmi a mò di fettina panata sulla battigia fino a che non scocca l’ora di pranzo e possiamo finalmente tornare a casa. Già, dimenticavo la macchina parcheggiata storta a 40° sotto il sole e la consapevolezza che il bagagliaio presto diventerà area protetta per i residui marini che ci stiamo portando dietro!
Non tutti hanno sorelle, parenti o amici con figli su cui poter contare anche per il più semplice dei piaceri, anzi, più delle volte siamo da sole per la maggior parte del tempo e non sappiamo a chi chiedere o come fare.
Sarebbe bello creare un gruppo di mamme e bimbi con cui andare a mare, divertente, economico e meno faticoso, magari all’interno di questo “mamma al mare club” potrebbe nascondersi un’estetista pronta all’occorrenza! Cosa ne pensate?
(Gentilmente concesso da Jessika Cretella)
