Articolo Uno – Movimento democratici progressisti: tappa anche a Formia

La sala Ribaud del Comune di Formia

Dopo Latina, Cisterna e Aprilia, continua in Provincia di Latina il ciclo di incontri di Art Uno Movimento Democratici Progressisti. A Formia, la tappa prevista per giovedì 29 giugno è alle 17,30 presso la sala Ribaud del Comune.

Parteciperanno Fabrizio Porcari, Domenico Di Resta e il Comitato provinciale Mdp di Latina, la consigliera regionale Rosa Giancola. Saranno presenti il coordinatore nazionale Roberto Speranza e il deputato Alfredo D’Attorre. La giornata si concluderà alle 21 a Sermoneta con una cena sociale.


Mettere insieme idee e progetti per costruire un soggetto politico di Sinistra è l’intento del movimento che anche a Latina e nella sua provincia sta raccogliendo adesioni e avviando iniziative. Si sono costituiti finora 20 circoli e altri si stanno formando in tutta la provincia di Latina. L’impegno nel Paese è innanzitutto quello di contrastare il populismo e l’avanzata della destra, degli orientamenti reazionari e razzisti.

Per farlo, riteniamo si debba costruire ovunque e anche nella nostra provincia e nei nostri territori un soggetto che metta insieme esperienze democratiche e progressiste e vicine al mondo civico dell’associazionismo e del volontariato, alla grande mobilitazione popolare manifestatasi nel recente referendum costituzionale e nelle grandi manifestazioni contro Jobs Act e i diritti del lavoro, i voucher, la “buona scuola”, referendum sulla scuola e sulle trivelle.

L’appuntamento del 29 giugno è a ridosso di una importante iniziativa popolare che si terrà a Roma, quella del 1 luglio, e che getterà le basi di un’ampia alleanza del cambiamento, in grado di ridare fiducia al nostro Paese e ricucire la  frattura profonda tra il popolo e la sua rappresentanza.

Intendiamo fornire un contributo importante alla ricostruzione di una nuova radicalità, di un rinnovato centrosinistra plurale, in netta discontinuità con le politiche liberiste sempre più pervasive, e fondato inequivocabilmente sui valori democratici e costituzionali dell’antifascismo e della storia repubblicana migliore, fanno sapere dal coordinamento provinciale.

Alla luce dei risultati dei ballottaggi di domenica, tale progettualità  diventa tanto più urgente quanto indiscutibilmente necessaria, proprio a partire dalle periferie e dai territori.