Il comitato Pro-Fusione prosegue l’impegno facendo appello alla politica

“Nei mesi scorsi siamo partiti con l’appello nel quale abbiamo illustrato alle cittadinanze le articolate ragioni che ci facevano ritenere urgente procedere all’avvio della fusione dei nostri Comuni”.

Il comitato cittadino “Pro Fusione” dei Comuni di Santi Cosma e Damiano e Castelforte ripercorre il lavoro svolto e prospetta gli impegni che assumerà in futuro.


“Di seguito abbiamo organizzato un’assemblea pubblica molto partecipe e fattiva. Abbiamo messo in campo iniziative politiche che ancora aspettano risposte. Abbiamo interessato la stampa locale. Abbiamo avuto il sostegno dell’emittente televisiva ‘Teleuniverso’ che ha realizzato diversi servizi sul progetto. Abbiamo creato una pagina facebook per mandare un’idea, una proposta, un suggerimento, segnalare fragilità, criticità ed esigenze.

E’ chiaro che di fronte alle numerosissime attestazioni di consenso e condivisione non possiamo restare fermi.

Quello che fino a poco tempo fa sembrava un sogno difficile, quasi impossibile, oggi ha fondamenta solide per essere realizzato. Sfortunatamente c’è stato qualche ‘però’ di troppo, proprio quando c’era bisogno di avere le delibere in mano per iniziare senza perdere ulteriore tempo l’iter istituzionale per arrivare al processo di fusione.

La speranza è che dalla campagna elettorale emergano amministratori onesti e capaci soprattutto che abbiano tra gli obiettivi quello della fusione al fine di affrontare tutte le emergenze che attanagliano il comprensorio dei due Comuni.

Crediamo che sia necessario un programma intenso di informazioni, sia tecniche sia politiche per il quale il comitato Pro Fusione non mancherà di impegnarsi riservandosi di intervenire direttamente nel dibattito.

Negli ultimi anni, la geografia socio-politica ed economica di quest’area è profondamente cambiata e anche le posizioni, dapprima di scetticismo nei confronti di questo progetto sono mutate in speranza.

Ma ora la responsabilità è di tutti e principalmente della politica affinché dia il suo contributo determinante nella realizzazione di una realtà aggregante e autorevole.

Se la politica fallisce o si nasconde, con l’ausilio e la collaborazione di tutti ci adopereremo e seguiremo una nuova strada sicuramente più difficile cercando di esercitare l’iniziativa legislativa attraverso la raccolta delle firme degli elettori dei due Comuni.

A chi si ostina ad accusarci di voler strumentalizzare l’argomento fusione per fini elettorali rispondiamo che ‘rivendichiamo la nostra autonomia politica e decisionale e la correttezza del nostro percorso fiduciosi del fatto che la società civile abbia tutti gli strumenti per distinguere tra chi si adopera per l’interesse pubblico e chi per l’interesse privato’”.