Formia, una petizione online per il ripristino della fontana della stazione ferroviaria

“Era il novembre 2011 quando la giunta guidata da Michele Forte e il suo assessore alle opere pubbliche Erasmo Ciccolella, approvano la riqualificazione della piazza IV Novembre, per tutti “il piazzale della stazione” – si legge nel comunicato a firma dell’associazione Formiana Saxa – il progetto è enorme, si vuole trasformare la stazione di Formia in un luogo con aree pedonali, sedute prospicenti fermate di autobus al riparo da sole e pioggia, aree per disabili e cosidette aree “kiss and ride” (baci e parti) per la piccola sosta. Si vuole recuperare il collegamento con via Cassio, attraverso un sottopasso ferroviario (sotto i binari 5 e 6), realizzare una scala mobile inserita nella scalinata già esistente che costeggia l’area archeologica dell’anfiteatro romano. La cifra messa in gioco è grande, più di 4 milioni di euro, cifra stornata all’intervento “nodo di scambio e collegamento SS7 bis Via Solaro Stazione FF.SS di Formia”.

Iniziano i lavori, viene rimossa la Fontana “storica “della stazione, tutte le opere non vengono realizzate, il piazzale si correda di assi di ferro di uno stile dubbio ma niente funzionalità.


La stazione ferroviaria di Formia, riqualificata nel 2014

Poi arriva maggio 2014, la nuova amministrazione Bartolomeo si adopera, con l’assessore Eleonora Zangrillo alla cosidetta “operazione Verde”, il piazzale della stazione si abbellisce di ulivi secolari, piante ornamentali e ciotoli di lapillo, tutto a decorare una piazza orfana della sua fontana, si promette “la fontana sarà restaurata a breve e ripristinata in una location diversa, ma sarà fatto!”.

Ovviamente non si spiega neanche che fine abbia fatto l’intero progetto e se quei 4 milioni di euro siano stati spesi tutti e in che modo. Da più parti si chiede che fine abbia fatto quella fontana, che rappresentava la nostra stazione ed anche la nostra città.

La storica fontana del piazzale della stazione FS

Poi un cittadino di Formia, Raffaele Capolino, fa delle ricerche storiche e scopre che la fontana è stata progettata e realizzata da Marcello Piacentini, uno dei più grandi architetti italiani del ‘900, definito “l’architetto del regime fascista”, perchè altamente stimato da Mussolini, Piacentini fu l’autore di sistemazione della maestosa Via della Conciliazione a Roma, del Colosseo quadrato e del Palazzo dello Sport, progettato insieme a Pier Luigi Nervi.

I resti della fontana della stazione FS

La fontana, inizialmente destinata alla stazione Termini, per una serie di vicessitudini arriva a Formia nel primo dopoguerra e da allora diventa e resta un simbolo della città. Oggi stanchi di aspettare che qualcuno si assumesse la responsabilità di non essere stato in grado di ridare la fontana alla città, da Raffaele e dall’associazione Formiana Saxa è stata avviata una raccolta di firme alla quale tutti noi cittadini possiamo partecipare e cercare di ridare un’identità alla nostra città, iniziando proprio dalle piccole cose, da una fontana”.

#firmiamotutti

https://firmiamo.it/ricollocazione-della-fontana-capitello-piacentini-formia