Ha la sua sede in Campania, ma non solo conta diversi dipendenti del sud Pontino per quanto svolge un compito fondamentale per le attività agricole comprese tra Santi Cosma e Damiano, Castelforte e Minturno: l’irrigazione dei campi.
Eppure la situazione economica del Consorzio Aurunco di Bonifica è critica, al punto da aver indotto i suoi dipendenti ad affiggere in giro per le cittadine interessate un “avviso importante”.
Manifesti nei quali riportano la criticità economica nella quale versa l’ente consortile per “mancanza di ogni tipo di supporto materiale utile a svolgere le previste mansioni loro affidate (con riferimento ai dipendenti con incarichi di ufficio e di campagna)”. Una nota con la quale nel lanciare l’allarme sottolineano: “Non possiamo più svolgere alcun tipo di attività”.
Resta il fatto che la Regione Lazio ha annunciato una riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica che dovrebbe interessare anche il Consorzio Aurunco il quale con questo nuovo assetto dovrebbe essere smembrato della parte relativa l’area del basso Lazio da ricomprendere nel Consorzio di Fondi oppure di Cassino. Ma modalità e tempi al momento non sono stati resi noti.
