AGGIORNAMENTO 10.45 – Hanno lavorato per un anno con metodi di indagine tradizionali e riscontri sul campo.
Un anno di attività, fino a stringere il cerchio su due filoni di indagine relative a due gruppi contigui ma concorrenti nello spaccio di marijuana e hashish, con piccoli quantitativi di cocaina. Attività di commercializzazione dello stupefacente che si sarebbe svolta principalmente a Gaeta alla quale gli investigatori hanno ritenuto collegati anche altri reati quali piccole estorsioni e furti.
Due le menti degli altrettanti gruppi operativi nella cittadina ed entrambi di Gaeta. Ed è da Gaeta che ha avuto origine l’attività investigativa innescata dalla richiesta di aiuto della gente, genitori e dirigenti scolastici che hanno indotto la Polizia a indagare fino a risalire ai dieci giovani che oggi sono stati raggiunti dalle misure restrittive, quattordici sono gli indagati.
Alcuni tra i dieci arrestati sono volti noti alle forze dell’ordine, altri definiti dagli investigatori “soggetti pericolosi”. Al momento diversi hanno già nominato i propri difensori di fiducia, tra gli altri gli avvocati Vincenzo Macari e Pasquale Di Gabriele.
