Il Meetup 5 Stelle: “I premi illegittimi ai dirigenti: vanno restituiti”

Il Comune di Formia

“Per oltre 10 anni hanno percepito indebitamente una milionata di euro in più tra premi e accessori”. La denuncia arriva dal Meetup 5 Stelle di Formia.

“I dirigenti del Comune di Formia hanno fatto di tutto, con la complicità della politica, per sanare le violazioni rilevate dagli ispettori del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello Stato, ma alla fine il nodo al collo si sta stringendo.


Una cosa simile è già accaduta lo scorso anno a Pomezia, dove il sindaco è del Movimento 5 Stelle. Stessa ispezione del Ministero, stessi rilievi mossi, più o meno stesse cifre da restituire. Ebbene, la giunta municipale non ha tentato alcun salvataggio dei dirigenti, ma ha solamente preso atto delle contestazioni, obbligando i dirigenti a restituire il maltolto.

Per quanto riguarda Formia, la storia è questa: Ogni anno il Comune di Formia sottoscrive il contratto decentrato per i dipendenti e i dirigenti comunali. Attraverso questo strumento, soprattutto i dirigenti, si attribuiscono e spartiscono centinaia di migliaia di euro di premi e accessori dal 26 maggio al 18 luglio 2008 c’è stata una prima verifica contabile da parte del Ministero dell’Economia che ha mosso rilievi e contestazione alla distribuzione a pioggia di questi premi; i dirigenti hanno provato a controdedurre i rilievi mossi dal Ministero, ma nel frattempo hanno continuato a spartirsi i premi, aumentandoseli di anno in anno.

Il 6 novembre 2015 il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato non ha ritenute esaustive le controdeduzioni prodotte dai dirigenti e ha disposto un immediato accesso ispettivo diretto ad “accertare i provvedimenti concretamente adottati dall’Ente per il superamento dei rilievi sopra indicati”.

Per questi motivi il Ministero dell’Economia ha disposto una nuova ispezione.
Durante questa ulteriore verifica, l’ispezione ha sancito l’indebito fondo per il personale non dirigente nel periodo 2003/2007 pari ad € 376.757,00 (erronea quantificazione per il biennio 2010-2012 in circa 300.00,00 – oltre verifica annualità dal 2013 al 2016); l’illegittimo utilizzo di parte dei proventi derivanti dalle sanzioni amministrative pecuniarie relative agli accertamenti delle violazioni del codice della strada per il pagamento di incentivi al personale dì vigilanza (progetti finalizzati alla sicurezza stradale), in violazione della normativa vigente; l’illegittimo utilizzo delle risorse del fondo per il trattamento accessorio del personale, con particolare riguardo:
a) all’impiego delle risorse del fondo destinate alla alte professionalità per altri scopi non previsti dal contratto;
b) alla corresponsione della produttività sulla base di meccanismi automatici legati alla presenza o in maniera indistinta;
c) all’erogazione di somme a titolo di incentivo al di fuori dei parametri previsti dall’art. 18 della legge 109/1994″.

A PAGINA 2 – IL COMUNE INTERVIENE PER ‘SANARE’ LA SITUAZIONE…