Uffici postali, Slc Cgil pronta a dichiarare lo sciopero per alcuni servizi e … disservizi

truffe-online-postepay-ricarica-cellulareL’INVITO ALL’AZIENDA In tal senso, invitiamo l’azienda – continua Carlo – a una maggiore trasparenza nel metodo di assegnazione dei premi per gli obiettivi raggiunti, impegnandosi a eliminare elementi di discrezionalità che appaiono molto forti e determinano la sensazione di scelte determinate dalla presenza di un “sistema”, in luogo di logiche meritocratiche che sarebbero anche foriere di stimoli positivi verso tutte le lavoratrici e i lavoratori.
Crediamo necessario reagire a questo stato di cose.
LO SCIOPERO Pertanto SLC CGIL ha indetto uno sciopero dello straordinario e delle prestazioni di banca ore dal 13 marzo fino al 12 aprile in merito a carenze  di organico e conseguente insostenibilità dei ritmi di lavoro, pressioni commerciali ai venditori e agli sportellisti, ambienti di lavoro più sicuri, applicazione del codice disciplinare.
Ci scusiamo sin da ora con la clientela di Poste Italiane per i possibili disagi che dovrà subire dovuti alle code agli sportelli perché gli operatori a fine turno non si tratterranno ulteriormente per smaltire le code ma questo è l’unico modo che abbiamo per manifestare tutto il malessere e il disagio, sin qui sopportato in silenzio, che a Latina si sta vivendo da qualche mese.
La nostra struttura territoriale vuole però offrire anche un contributo di altro genere: è allo studio il progetto per una applicazione per smartphone rivolta a tutti i lavoratori che rappresentiamo nel settore Comunicazione, non solo postali, finalizzato a raccogliere dati sulla condizione di stress correlato al lavoro secondo le tabelle INAIL e pervenire a valutazioni con specialisti del campo all’interno di un seminario.
Un tema che in Poste è colpevolmente sottovalutato, dimostrazione fornita dall’assenza sui territori di figure aziendali direttamente riconducibili ai soggetti responsabili, Dirigente delegato/Datore di Lavoro, individuati dalla normativa nazionale di riferimento (D.Lgs.81/08) per sicurezza e prevenzione sui luoghi di lavoro.
Riteniamo che la sfida per i vertici provinciali di Poste Italiane fosse quella di valorizzare il rapporto tra organizzazione e persone nella consapevolezza, almeno nostra, che organizzare un lavoro non voglia dire solamente renderlo più produttivo ma anche più gradevole o, più realisticamente date le attuali condizioni, meno sgradevole.
Ciò può realizzarsi avendo ben presenti gli obiettivi di maggiore dignità e benessere che, oltre a riferimenti normativi ben precisi, quando concretizzati legano la migliore qualità della vita lavorativa a incremento degli indici di produttività.
La sensazione, oggi a Latina in Poste Italiane, è quella di essere tornati indietro di qualche decennio, nella storia del Diritto del Lavoro”
A PAG 2 – LE SEGNALAZIONI e LE REGOLE CONTRATTUALI
A PAG 3 – LA SITUAZIONE DI LATINA