Fu arrestato perchè coltivava marijuana: il Riesame lo rimette in libertà

(foto archivio)

Il tribunale del Riesame di Roma si è pronunciato con la revoca della misura restrittiva applicata ad Aniballe Manuel, così come richiesto dal suo difensore di fiducia l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo.

Il giovane era stato arrestato dal nucleo radiomobile dei carabinieri perché trovato a coltivare una piantagione di marijuana in un terreno di sua proprietà sul Redentore.


L’arresto, inizialmente, non venne convalidato dal giudice delle indagini preliminari del tribunale di Cassino in quanto non fu effettuato il Narcotest sulla sostanza stupefacente.

La Procura di Cassino ed i carabinieri, però, hanno comunque ritenuto di proseguire l’indagine per appurare, questa volta con una perizia, che con il materiale in sequestro potevano ricavarsi diverse migliaia di dosi di sostanza stupefacente. Dopo quest’accertamento chiesero al Gip di emettere un provvedimento restrittivo e stavolta il magistrato applicò gli arresti domiciliari in quanto ritenne sussistere il rischio di reiterazione del reato.

Il difensore del giovane, però, non ritenendo sussistere la necessità dell’applicazione della misura restrittiva è ricorso al Tribunale della Libertà per chiedere la revoca della misura. E il Riesame ha accolto il ricorso e liberato il giovane, disponendo per lui il solo obbligo di dimora nel Comune di Formia.