Fondi, neonato morto in culla: il momento dell’addio

Espletate le tristi, obbligate formalità di rito, si terranno oggi a Fondi le esequie del piccolo Davide Speranza, il bambino di appena tre mesi venuto improvvisamente a mancare lunedì mattina, arrivando al pronto soccorso del “San Giovanni di Dio” già privo di vita. Un tragico decesso riconducibile a una “morte bianca”, la sindrome della morte in culla, secondo gli accertamenti effettuati da chi di dovere.

L’ultimo saluto al neonato, che lascia il padre Massimo, la madre Giovanna Di Vito e un fratello gemello, è stato fissato a partire dalle 10,30 presso la chiesa di San Francesco d’Assisi. La salma raggiungerà la chiesa muovendo direttamente, senza altre tappe, dal cimitero affacciato sulla provinciale per Lenola. Cimitero dove ieri mattina il medico legale incaricato dalla Procura pontina a margine del decesso, la dottoressa Maria Cristina Setacci, ha dato esecuzione a un esame autoptico esterno.


Un indicibile dramma che ha sconvolto l’esistenza dei due novelli genitori e dei loro congiunti, ai quali in queste ore si sta stringendo idealmente attorno l’intera comunità.