Non può pagare l’Iva, assolto imprenditore di Formia

Il Tribunale di Cassino

Secondo l’accusa aveva evaso l’Iva per 290mila euro ma il Tribunale di Cassino lo ha assolto perché il fatto non sussiste ovvero perché non poteva fare altrimenti. Protagonista della vicenda un imprenditore di Formia, D.P.V., operante nel settore degli autotrasporti e tratto in giudizio dinanzi al Tribunale cassinate per rispondere del reato di evasione fiscale.

Gianluca De Meo
Gianluca De Meo

Assistito dall’avvocato Gianluca De Meo, il legale ha fatto emergere come il mancato pagamento all’Erario non ha rappresentato un’evasione bensì un “atto dovuto” da parte di un’azienda oberata di debiti, e in uno stato di forte crisi, che ha portato necessariamente l’imprenditore a sottrarsi al pagamento, pena chiudere l’attività. In sostanza, pur vantando consistenti crediti verso altre attività, l’imprenditore suo malgrado non è riuscito a recuperarli a causa della crisi del settore autotrasporti da cui non è nemmeno riuscito a far fronte alla proprie pendenze verso l’Erario.


Al termine, la pubblica accusa ha chiesto nei confronti del formiano una condanna a un anno e due mesi di reclusione ma il Giudice, all’esito della discussione e degli elementi emersi in dibattimento, ha accolto la testi difensiva mandando assolto l’imputato.