Operazione ‘Olimpia’ a Latina, custodia cautelare annullata per due

Liberi. Resasi conto che nell’ordinanza di custodia cautelare emessa mancavano le motivazioni sulle ragioni che l’avevano portata a disporre l’arresto di Silvano Spagnoli, ex consigliere provinciale, finito in carcere, e Roberto Pellegrini, amministratore della società “Nuoto 2000”, messo ai domiciliari, accusati di truffa relativamente alla concessione della piscina comunale, il gip Mara Mattioli ha annullato per i due l’ordinanza, facendoli tornare in libertà. Questa la principale novità sul fronte dell’inchiesta “Olimpia”, culminata lunedì scorso in sedici arresti e con l’ipotesi che attorno al Comune di Latina, durante la giunta Di Giorgi, fossero state costituite da politici, dirigenti comunali e imprenditori tre associazioni per delinquere.

Iniziati però anche i primi interrogatori degli arrestati. Il gip Mattioli, nel carcere di Velletri, ha interrogato l’ex consigliere comunale di Forza Italia, Vincenzo Malvaso, che ha negato ogni accusa, mostrando anche i documenti relativi all’atto di compravendita dell’appartamento acquistato da lui dall’ex sindaco Giovanni Di Giorgi, e il dirigente comunale Ventura Monti, che si è ugualmente dichiarato innocente. Nel carcere di Latina, invece, è stato interrogato il costruttore Massimo Riccardo, che ha negato di aver ricevuto favori per il piano R3. Alla Camera, infine, la Giunta per le autorizzazioni a iniziato a esaminare la richiesta di custodia cautelare in carcere per il deputato Pasquale Maietta, mettendo gli atti a disposizione dei componenti della stessa Giunta e aggiornando poi la seduta alla prossima settimana, per la nomina di un relatore. Due al massimo i mesi di tempo per decidere.