Fondi, interventi di recupero e messa in sicurezza per tre scuole

L'Istituto comprensivo "Don Milani" di Fondi

A pochi giorni dal ritorno tra i banchi di personale ed alunni, per le scuole fondane via alle grandi manovre: si “scaldano” cazzuole e livelle, si rispolverano i ponteggi.

Il plesso di Salto Covino
Il plesso di Salto Covino

L’amministrazione comunale ha avviato l’iter per l’attuazione del “Programma straordinario di interventi di recupero e messa in sicurezza” di tre plessi della Piana. Una manovra che sfiora i 700mila euro complessivi, e che in questi giorni vede il comparto Lavori pubblici retto dal dirigente ad interim Giuseppe Acquaro impegnato nelle procedure propedeutiche alla messa in campo. Prime tra tutte, “tenuto conto – si legge nele relative determinazioni – che l’ente non è dotato di appositi elenchi di ditte da invitare a procedure negoziate”, le indagini di mercato, appena avviate, atte a verificare la manifestazione di interesse da parte degli operatori del settore. Operatori che, per ognuna delle tre tranche in cui è stato suddiviso il programma di interventi, in considerazione dell’entità (unitaria) dei lavori da eseguire saranno poi avviati all’affidamento con procedura ristretta, tenendo conto del criterio dell’offerta economica più vantaggiosa.


La scuola di San Magno
La scuola di San Magno

Don Milani”, “San Magno – Rene” e “Salto Covino”, i tre istituti che a breve vedranno il via ai lavori. Per l’istituto comprensivo nel quartiere popolare di Portone della Corte, a seguito di un progetto esecutivo approvato a gennaio 2016, sono previsti interventi per poco più di 182mila euro, per un importo comprensivo di Iva e spese accessorie di 280mila euro. Per la scuola dell’infanzia ed elementare di via Rene si prevede la realizzazione di un locale polifunzionale, progetto approvato a dicembre 2015 e che, a fronte di lavori per 204mila euro, prevede un intervento finanziato per oltre 275mila euro. Per quanto riguarda la materna ed elementare del Salto, nell’area litoranea, il restyling, legato a un progetto approvato dalla Giunta a gennaio di quest’anno, come per la “Don Milani”, prevede una spesa complessiva da impegnare pari a 140mila euro, con lavori per circa 102mila euro.