A pochi giorni dal ritorno tra i banchi di personale ed alunni, per le scuole fondane via alle grandi manovre: si “scaldano” cazzuole e livelle, si rispolverano i ponteggi.
![Il plesso di Salto Covino](http://www.h24notizie.com/wp-content/uploads/2016/09/Fondi-scuola-Salto-Covino.jpg)
L’amministrazione comunale ha avviato l’iter per l’attuazione del “Programma straordinario di interventi di recupero e messa in sicurezza” di tre plessi della Piana. Una manovra che sfiora i 700mila euro complessivi, e che in questi giorni vede il comparto Lavori pubblici retto dal dirigente ad interim Giuseppe Acquaro impegnato nelle procedure propedeutiche alla messa in campo. Prime tra tutte, “tenuto conto – si legge nele relative determinazioni – che l’ente non è dotato di appositi elenchi di ditte da invitare a procedure negoziate”, le indagini di mercato, appena avviate, atte a verificare la manifestazione di interesse da parte degli operatori del settore. Operatori che, per ognuna delle tre tranche in cui è stato suddiviso il programma di interventi, in considerazione dell’entità (unitaria) dei lavori da eseguire saranno poi avviati all’affidamento con procedura ristretta, tenendo conto del criterio dell’offerta economica più vantaggiosa.
![La scuola di San Magno](http://www.h24notizie.com/wp-content/uploads/2016/09/sucola-san-magno-rene-fondi.jpg)
“Don Milani”, “San Magno – Rene” e “Salto Covino”, i tre istituti che a breve vedranno il via ai lavori. Per l’istituto comprensivo nel quartiere popolare di Portone della Corte, a seguito di un progetto esecutivo approvato a gennaio 2016, sono previsti interventi per poco più di 182mila euro, per un importo comprensivo di Iva e spese accessorie di 280mila euro. Per la scuola dell’infanzia ed elementare di via Rene si prevede la realizzazione di un locale polifunzionale, progetto approvato a dicembre 2015 e che, a fronte di lavori per 204mila euro, prevede un intervento finanziato per oltre 275mila euro. Per quanto riguarda la materna ed elementare del Salto, nell’area litoranea, il restyling, legato a un progetto approvato dalla Giunta a gennaio di quest’anno, come per la “Don Milani”, prevede una spesa complessiva da impegnare pari a 140mila euro, con lavori per circa 102mila euro.