Terracina sogna il Parco del Circeo, Latina ne vuole di più

Rifiuti abbandonati a Zannone

Terracina vuole entrare a far parte del Parco Nazionale del Circeo e Latina vuole annettere all’area protetta altre parti del suo territorio. O meglio questo è il desiderio dei sindaci Nicola Procaccini, che a tal fine già ha incontrato il direttore dell’Ente Parco, Paolo Cassola, e Damiano Coletta. Un progetto su cui ha relazionato, nel corso del direttivo dell’Ente, il presidente Gaetano Benedetto. Latina vorrebbe unire al parco terreni vicini a Fogliano e Terracina quelli che sono riserva della biosfera e soprattutto il suo mare. In tal modo anche quest’ultimo Comune potrebbe accedere ai finanziamenti previsti per gli enti che gestiscono aree protette, con cui magari rinnovare tutta la sua marineria, seppur dovendo sottostare a regole rigide nell’ambito della pesca.

PROBLEMA ZANNONE – Nel corso del direttivo è stato analizzato anche il problema di Zannone, per cui il sindaco di Ponza, Piero Vigorelli, ha denunciato lo stesso Parco e il Corpo forestale, sostenendo che l’isola è in stato di abbandono e coperta di rifiuti, portando così la Procura di Cassino ad aprire un’inchiesta. Vigorelli è rimasto sulle sue posizioni e Benedetto ha illustrato la relazione che presenterà alla magistratura, con cui difende l’operato dell’ente.


Zannone faro e discarica 2Il direttivo, compreso il sindaco di Ponza, ha però votato un atto di indirizzo con cui viene sollecitata una veloce ripresa dell’attività di vigilanza dei forestali a Zannone, una soluzione per lo sbarco in sicurezza e una verifica sulle responsabilità dei vari enti nella gestione dell’isola.