Parcheggio Spaltoni, Sinistra Italiana: “Non si può fare, il piano d’assetto del parco lo impedisce”

Per chiarezza ne riportiamo gli estratti relativi (del piano, ndr)

  • All’art 6 delle norme tecniche di attuazione del piano di assetto ( L.R. 49/96) è riportato:

Parcheggio


L’area da adibire a parcheggio è stata individuata in prossimità del confine del Parco che corre lungo via Firenze e più precisamente occupa la zona pianeggiante racchiusa nella prima curva della via Lucio Munazio Planco. Nell’area parcheggio è prevista l’individuazione e la demarcazione di posti macchina e viabilità interna a mezzo di aiuole alberate; è prevista, inoltre, l’edificazione di locali da adibire a servizi per un massimo di mc 450 di cui almeno un terzo interrati. Tali locali dovranno essere costruiti in modo da presentare strutture murarie emergenti solo se occultate da terrapieni opportunamente piantumati per un minimo della metà del loro perimetro.

Il regolamento di attuazione ( Del Consiglio Regionale n. 121/2002) in vari articoli che qui sotto si riportano norma il parcheggio e la sosta. Precisiamo che Spaltoni e Staccato sono la stessa cosa

  • Art. 8 Rete viaria afflusso e circolazione del pubblico

Al di fuori da quanto previsto dal piano d’assetto è vietato aprire nuove strade, vie di penetrazione e sentieri; e vietato inoltre modificare quelli esistenti

Il parcheggio delle auto dei visitatori è consentito solo nel “Parcheggio dello Staccato”.

  • Art. 9 FRUIZIONE AREE PUBBLICHE E NORME DI COMPORTAMENTO

Àrea di sosta: Area attrezzata per permettere la sosta dei mezzi di trasporto dei visitatori. All interno del parco è consentita la sosta a qualsiasi veicolo non compreso fra i velocipedi a pedale solo nel “Parcheggio dello Staccato”

  • Art. 12 UTILIZZAZIONE DEL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE

Nell’area del Parco e nella zona di rispetto sono vietate nuove edificazioni. All’ interno del Parco e nella la zona di rispetto sono consentiti unicamente interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente salvo quando previsto dal Piano d‘assetto per quanto il “Parcheggio dello Staccato”; quindi è chiaro che il parcheggio Multipiano non può essere realizzato, almeno che qualcuno non pensi di poter cambiare una legge regionale ed una deliberazione del consiglio regionale.

Su questo vigileremo ed abbiamo già attivato i nostri referenti istituzionali in Regione. Quindi la conferenza di servizi non dovrebbe far altro che prendere atto dell’impraticabilità della proposta.

Riteniamo che un’idea praticabile di parcheggio interrato è quella di ubicarlo al di sotto del piazzale della ferrovia, dotato di una superficie ampia e regolare con il vantaggio di essere in prossimità del centro senza impegnarlo troppo ed è facilmente raggiungibile, inoltre per la costruzione del parcheggio si sfrutta il dislivello con via Garibaldi. Sinistra Italiana ha da sempre auspicato un confronto sereno su questi temi così importanti per la città, con proposte più attuabili e meno onerose per la comunità, ma non abbiamo avuto riscontri”.