Asilo “La Vecchia Quercia”, Usb Formia: “Non abbiamo anello al naso”

L'asilo nido comunale La Vecchia Quercia

L’USB non ci sta e, sulla vicenda delle assunzioni all’asilo La Vecchia Quercia di Formia dopo l’ingresso come vincitrice dell’appalto della Coop Gialla, dal sindacato esclamano: “Non abbiamo l’anello al naso”. Così in una missiva inviata a Sindaco, Assessore alle Politiche Sociali, Dirigente allo stesso ramo, Responsabile del servizio e Coop Gialla. A meglio intendere, dall’Usb citano la convocazione, diffusa attraverso un comunicato del Comune, con cui la Coop Gialla ha dato la propria disponibilità per l’11 agosto a un incontro.

“Facciamo presente – scrivono dall’Usb – che la coop Gialla, a seguito della nota con cui la scrivente chiedeva un urgente incontro tra le parti, confermava con pec del 04/08/2016 la propria disponibilità ad un confronto con la scrivente O.S. ma soltanto per fine mese; che, sempre la suddetta Coop Gialla, con comunicato stampa del 06/08/2016, evidenziava di essersi messa in contatto con i sindacati maggiormente rappresentativi per concordare un incontro (strano che gli organi di stampa abbiano diffuso una nota della CGIL con cui il 05/08/2016 – e quindi il giorno prima –chiedeva alla suddetta coop. un incontro urgente per confermare i livelli occupazionali); che, ad oggi, nessuna convocazione è arrivata alla scrivente per il giorno 11/08 p.v..


Ciò detto, facciamo presente che la Coop. Sociale Gialla ha partecipato volontariamente alla gara di appalto indetta dal Comune di Formia per l’affidamento del servizi di Asilo Comunale (CIG: 6395851735), ove il Capitolato Speciale d’appalto dettava determinate regole per l’aggiudicazione del servizio Asilo Nido (La Vecchia Quercia) e in particolare:

– l’art 13 (personale) “…L’appaltatore dovrà presentare il piano dell’articolazione dei turni di lavoro del personale in relazione al progetto educativo proposto, precisando che comunque dovrà essere sempre assicurata in Asilo la presenza di almeno 4 operatori (di cui 3 educatori) e la copertura di almeno 50 ore di servizio al dì dal lunedì al venerdì e 25 ore il sabato. La presenza del personale nell’Asilo Nido dovrà essere sempre mantenuto al completo in base a quanto sopra specificato. La programmazione dei turni di lavoro del personale dovrà essere sottoposta all’approvazione dell’Amministrazione”;

– l’art 15 (obblighi dell’appaltatore in materia di trattamento del personale): “… L’appaltatore ha l’obbligo di assumere tutto il personale attualmente in servizio e dipendenti dell’attuale gestore, che si renderà disponibile alla continuazione del rapporto di lavoro. Per il trattamento retributivo si deve far riferimento all’art. 37 lett.B del CCNL delle coop.soc. settore socio sanitario vigente, relativamente al passaggio di gestione….”,

 ed inoltre, l’allegato E recava in maniera analitica il numero degli operatori, il profilo professionale ed il monte ore svolto da ciascuno.

Ora, sembrerebbe che la Cooperativa Gialla (come la stessa ci ha confermato per le vie brevi), dopo essere stata indicata (nota datata 27/07/2016) come aggiudicataria definitiva dell’appalto, e malgrado notiziata con nota datata 31/07/2016 dal Consorzio Intesa dell’elenco nominativo di tutto il personale in carico al servizio Asilo Nido “la Vecchia Quercia”, non vorrebbe confermare i livelli occupazionali, ma sia interessata a ridurre il numero delle educatrici ed abbia già contattato quelle da assumere.

Riteniamo tale atteggiamento della Coop Sociale Gialla: assolutamente discriminatorio nei riguardi di quelle lavoratrici che vengono escluse unilateralmente dal servizio dopo tanti anni di operatività.

Un atteggiamento incomprensibile di una Cooperativa assegnataria di un servizio in cui era espressamente indicato il numero delle operatrici da assumere, ed in cui il Comune di Formia alla espressa domanda (quesito n. 1) della coop. su quale fosse il riferimento normativo alla base dell’obbligo di riassunzione ha evidenziato “Nell’art. 15 del capitolato della gara di che trattasi, è stato chiaramente specificato che il riferimento normativo è l’art. 37 lett.B del CCNL delle Coop. Soc. – Settore Socio sanitario vigente”.

– nonché palesemente antisindacale laddove non prevede la partecipazione della scrivente O.S. all’incontro del 11 p.v..

Per quanto sopra, al fine di tutelare tutte le lavoratrici come da elenco nominativo comunicato dal Consorzio Intesa, la scrivente O.S., con la presente chiede al sindaco di Formia, Sandro Bartolomeo, di convocare un unico Tavolo Istituzionale comprendendo tutte le sigle sindacali, ivi compresa la scrivente O.S.”.