Formia, Un’Altra Città: “Scuola di Maranola: amministrazione distratta”

Scuola elementare di Maranola

Che l’attuale Amministrazione non sia attenta e pronta a considerare le molte vicissitudini della città, è cosa evidente. Che l’attuale Amministrazione abbia bisogno di essere sollecitata su questioni importanti che avvengono nel nostro territorio (ad es. questione dell’antenna di Castellonorato; questione decennale del Pet Coke; ecc.), è altrettanto evidente. Che una parte dell’Amministrazione (ad es.: S.E.L.) non sappia cosa succede in città (ad es. taglio dei pini in via Abate Tosti), e vuole essere informata, oramai non fa più notizia. Ma che l’Amministrazione (in tutto o in parte, SEL ci dirà!!) si vanti di quanto, in realtà, a ben vedere costituisce una propria enorme mancanza, è cosa che è bene evidenziare. Poiché si possa provvedere (forse!!) e l’inadempimento non continui ad avere conseguenze sulla città e sulla cittadinanza. Di cosa parliamo? Parliamo della scuola elementare di Maranola“.

Christian Lombardi di Un'Altra Città
Christian Lombardi di Un’Altra Città

Così in una nota diffusa oggi l’associazione “Un’Altra Città” di Formia.


La Comunità di Maranola, il 27 maggio, ha festeggiato l’intestazione del plesso a (Don) Lorenzo Milani. La partecipazione alla manifestazione è stata numerosa e calda, come si addice alle ricorrenze, e come si addice alla comunità di Maranola.  All’evento ha presenziato l’Amministrazione, ed, in primis, anche il Sindaco di Formia.

Il Sindaco ha tenuto ad evidenziare che l’Amministrazione, in un breve lasso temporale, e senza chiudere la scuola (e quindi bambini e polvere hanno convissuto? Mah!!) ha adeguato sotto il profilo energetico il plesso.  Ora, ha sottolineato il Sindaco, la scuola, grazie ad un impianto fotovoltaico, produce l’energia che consuma.

Scuola di Maranola
Scuola di Maranola

E ciò sarebbe vero. Si sarebbe vero perché, effettivamente, grazie ad un finanziamento della Regione Lazio di 395 mila euro, la scuola di Maranola è stata dotata di moduli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Sarebbe vero visto che detto impianto fotovoltaico ha “una potenza prevista di 20 kw ed una produzione attesa di energia elettrica annuale di circa 28 mila KWh” (fonte: http://www.comune.formia.lt.it/comune_formia/ news_dettaglio.php?id=3529). Sarebbe vero anche che l’impianto, in questi mesi di massima esposizione solare (giugno, luglio ed agosto), potrebbe produrre circa 9000 Kwh di energia elettrica con un possibile ritorno economico (all’incirca tra 700 e 900 euro) per la comunità.

Sarebbe tutto vero, ma … vero non è!!

Non è vero, poiché, terminati i lavori nel mese di dicembre 2015, l’impianto fotovoltaico non è stato posto in esercizio. Sarebbe vero, ma non è vero perché, per quanto di conoscenza, nessuno ha inoltrato la domanda di attivazione all’Ente gestore. Sarebbe vero se qualcuno si fosse interessato a chiedere l’allaccio dell’impianto e ad immettere in rete l’energia prodotta. E di ciò, avrebbe potuto accorgersi facilmente anche il Sindaco che, entrando nel plesso, nel buttare l’occhio alla produzione dell’impianto, si sarebbe accorto che, ad oggi, non c’è alcuna produzione.

A quel punto invece di evidenziare ai bambini ed alle famiglie che la scuola è autonoma sotto il profilo energetico (cosa non vera!), avrebbe potuto subito attivarsi per capire come mai nessuno si fosse interessato a compilare un modulo per far si che un impianto da 20 Kw, capace di produrre 28 mila KWh, iniziasse a funzionare.

Forse, sarebbe stato (e sarà, se qualcuno vorrà!!) un bel modo di intestare la scuola a (don) Lorenzo Milani, facendo proprio il suo motto: “I CARE!!!” … e cioè “Me ne importa. Mi sta a cuore!!!””