Non solo i rincari Cosap, che nei giorni scorsi avevano portato parte degli operatori legati alla Confcommercio a polemizzare. Al centro dei malumori dei commercianti che operano nella Piana, anche i recenti aumenti dei diritti di segretaria Suap per il triennio 2016-2018.
“Una offesa all’intero comparto”, ha scritto in una lettera aperta indirizzata al sindaco Salvatore De Meo “Imprese Oggi”, la neonata associazione di categoria fondata dai “ribelli” appena fuoriusciti dalla Confcommercio. “Tanto più che i diritti di segreteria che il Comune di Fondi richiede non sono minimamente comparabili con quelli di altre città contigue (Gaeta, Terracina, Latina) dove sono richiesti in misura molto ridotta o addirittura (come è il caso di Formia) non vengono proprio richiesti”.
Sciorinando le cifre aggiornate, i referenti di “Imprese Oggi”, il responsabile organizzativo Marrigo Rosato e il coordinatore degli ambulanti Asharaf Abdel Wahab, puntano il dito: “Tutto il piccolo mondo imprenditoriale dai negozi ai bar, dagli ambulanti ai produttori agricoli di Fondi, viene colpito in modo pesante con aumenti che vanno dal 50% al 150% delle tariffe rispetto all’anno precedente”. Ed ancora: “Stupisce e meraviglia che proprio al commercio su aree pubbliche venga riservato il salasso più pesante, tenuto conto della grande mobilità interna a questo settore con continui passaggi di titolarità in forma di cessione o di affitto della azienda e nel mentre che essi sono impegnati in una difficile battaglia per evitare l’applicazione della direttiva Bolkestein”.
“J’accuse” cui è seguita la richiesta di un incontro urgente al primo cittadino, con gli scriventi che hanno contestualmente annunciato di aver convocato per martedì un’assemblea pubblica per valutare “eventuali iniziative di protesta”.
