Sei mesi di condanna, con sospensione condizionale subordinata al pagamento di 5mila euro per danni morali. E’ stata confermata in toto, al termine dell’udienza tenutasi venerdì dinanzi la Corte d’Appello di Roma, la pena disposta in primo grado nei confronti di un’automobilista fondana riconosciuta colpevole dell’aggressione a un’ausiliaria del traffico per una multa indigesta.
I fatti contestati si registrarono nel luglio del 2009 in viale Piemonte, nel parcheggio antistante la sede della Banca popolare di Fondi. Secondo le ricostruzioni l’automobilista, all’epoca 30enne, fermatasi per una commissione presso l’istituto di credito senza aver pagato il ticket per le strisce blu, prima minacciò l’ausiliare in gonnella, sua concittadina, poi passò alle vie di fatto. Uscita dalla banca e notata l’altra, blocchetto alla mano, intenta a contestarle l’infrazione, largo all’offensiva: schiaffi al volto e calci all’inguine, stando agli atti processuali. Portando quindi l’imputata, difesa dall’avvocato Maurizio Forte, alla condanna per i reati di violenza e minaccia a pubblico ufficiale e lesioni personali, appena confermata dai giudici capitolini. Ad assistere l’ausiliaria malmenata, che si è costituita parte civile, l’avvocato Luca Velletri.
