Fondi, agricoltore e pusher: pena ridotta in Appello

Pena ridotta in secondo grado, per l’imprenditore agricolo di Fondi che si era improvvisato pusher.

Si tratta del 35enne M.F., finito in manette in flagranza di reato nel luglio del 2010 ad opera dei carabinieri, che lo trovarono in possesso di 33,30 grammi di cocaina, suddivisa in quindici involucri, e di poco meno di 5 grammi di hashish. Al termine del processo di primo grado, che l’uomo aveva affrontato optando per il rito abbreviato, venne inflitta una condanna pari a due anni, accompagnata da 8 mila euro di multa. Sentenza appena rivista dalla Corte d’Appello di Roma, terza sezione.


In seguito all’impugnazione da parte dei difensori del piccolo imprenditore, gli avvocati Giulio Mastrobattista ed Atena Agresti, il giudizio di primo grado è stato rimodulato a scendere: nove mesi di reclusione, e soli mille euro di multa. Contestualmente, i giudici hanno deciso per il dissequestro e la successiva restituzione della somma di 1650 euro, che all’epoca dei fatti venne rinvenuta, in contanti, nella disponibilità dell’imputato e considerata provento dell’attività di spaccio.