IL CASO APRILIA – Aprilia è una città particolare e chi siede a Palazzo non ha mai avuto vita facile. Tantissimi gli interessi. Soprattutto sul fronte dell’edilizia. Tanto che appena mercoledì scorso, davanti alla commissione parlamentare antimafia, il questore Giuseppe De Matteis ha ricordato i molti attentati subiti di recente da politici e funzionari comunali nella città del nord pontino, sottolineando che in quell’area opera la “’ndrangheta di serie A” e che sono state compiute “forti speculazioni edilizie, con tutto quel che ne consegue”. Organizzazioni mafiose radicate nell’apriliano, monitorate da tempo dagli inquirenti, che hanno eseguito anche numerosi arresti e sequestri, con conseguenti confische. Clan che si uniscono a una malavita locale ugualmente forte e pericolosa. L’Osservatorio regionale per la sicurezza ha spesso battuto soprattutto sulla presenza delle ‘ndrine Alvaro e Nirta-Strangio. Un mix esplosivo.
A PAGINA 3 “L’INTIMIDAZIONE ALL’INGEGNERE”
