Dopo 50 anni torna a “fischiare” un treno sulla storica “Littorina”

La locomotiva che sabato sarà messa in funzione sulla tratta
La locomotiva che sabato sarà messa in funzione sulla tratta

Anche una delegazione di imprenditori serbi, guidata dal sindaco di Belgrado, parteciperà a quello che è considerato un evento storico: la riattivazione, anche se simbolica, a distanza di quasi 50 anni, della ferrovia Formia – Gaeta, la più conosciuta Littorina. L’appuntamento è per sabato mattina, alle 9.45, presso il casello in località San Remigio, a Formia, dove un locomotore partirà alla volta del centro intermodale di Bevano dove è stata riattivata l’ex rete ferrata per il 70% del suo originario tracciato.

Sabato si concretizzerà un sogno fortemente coltivato dal presidente del Consorzio di Sviluppo Industriale del Sud – Pontino, Salvatore Forte, e da un gruppo di cittadini costituitosi per la nascita di questa innovativa Metropolitana del Golfo.


Un'immagine storica della tratta ferroviaria
Un’immagine storica della tratta ferroviaria

LA STORIA DI UN TRENO RIMPIANTO – C’erano le bandiere dei Savoia e tanti cittadini plaudenti alla corsa inaugurale dell’ex allora ferrovia Gaeta – Sparanise: era il 3 maggio 1892. Il treno partì da Sparanise, nell’allora provincia di Terra di Lavoro, ora di Caserta, alle 7 e 10 del mattino per arrivare a Gaeta alle 11 dopo aver percorso esattamente 59 chilometri e 124 metri e aver attraversato le stazioni di Maiorisi, Carinola, Cascano, Sessa Aurunca e Cellole e i territori di Castelforte, Santi Cosma e Damiano, Minturno, Formia e, infine, Gaeta, per lambire la spiaggia di Serapo. Nel corso del tempo, nel 1932, l’ex Gaeta – Sparanise fu accorciata diventando la Littorina, la ferroviaria Formia – Gaeta privilegiando, dopo l’interruzione dovuta alle bombe alleate, sia il traffico merci che passeggeri.

Il primo sopravvisse sino al 1° luglio 1981, il secondo, il 24 settembre 1966, tra accese polemiche e proteste della popolazione, venne soppresso sostituito dal servizio bus delle Ferrovie dello Stato.

A PAGINA 2 LA VIDEO INTERVISTA A GIACOMO DE LUCA, L’ULTIMO CAPOTRENO DELLA “LITTORINA”